ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] di una chiesa che, donata a un suo predecessore da re Grimoaldo subito dopo essere stata trasferita dal culto parte alla lotta. Sul luogo della battaglia, Cuniberto eresse un monastero, o più probabilmente, una chiesa, in onore di S. Giorgio (Pauli ...
Leggi Tutto
BRIGANTI, Giovanni Gabbriello (Gabriele)
Felice Del Beccaro
Nacque il 14 ott. 1874 a Ripafratta (Pisa) da Biagio, fattore, e da Albina Berchielli. Conseguita a Lucca la licenza della scuola tecnica, [...] per mantenerne vivo un vero e proprio culto, il B. si fece promotore di non poche iniziative, dalla fondazione della IV, 1936);da celebrazioni ufficiali di portata nazionale, come quella del 1924a Lucca che dette luogo al volume collettaneo dal B. ...
Leggi Tutto
CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì [...] dottrina cristiana; notevole (tit. I, cap. IV) è la minutissima elencazione dei modi di praticare il culto e di insegnarlo insistendo sulla opportunità di adattare lo svolgimento delle funzioni ecclesiastiche e specie della predicazione ai bisogni e ...
Leggi Tutto
DESIDERI (Desiderio), Francesco
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Bernardino di Francesco fu battezzato a Pistoia il 23 apr. 1592 (Chiti, 1942, p. 141). Pittore e incisore, appartenne secondo gli storici [...] culto della chiesa, hanno provocato la dispersione dei quadri.
Lungo le pareti della chiesa pistoiese di S 56).
Non si conoscono il luogo e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Pistoia, Arch. del Conservatorio di S. Giovanni Battista, Alienazione ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 25 giugno 1656 da Francesco di Marco e da Caterina di Marco Corner.
Nel 1684 il B. s'imbarcò come "verituriero" sulla nave del capitano straordinario delle [...] di lunga siccità, dell'erezione di "un ospitale abile al commodo ricovero di ottanta infermi", del reclutamento e dell'addestramento di "un corpo di trecento giovani" dei luogo, della "ristaurazione delle chiese per propagar la religione e il culto ...
Leggi Tutto
BERNARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia [...] di s. Martino nella chiesa di S. Maria e S. Giovanni ebbe luogo - dopo consultazioni di B. con Guitmondo vescovo di Aversa, e con la collaborazione di Gionata e la partecipazione dei vescovi di Teano e di più antichi, alcun culto particolare, e che ...
Leggi Tutto
BASSOLA, Mosè
Angela Codazzi
Di famiglia originaria di Basilea (donde forse il cognome con le varianti: Basilea, Basla, Basola), il B., figlio di Mordechai, nacque a Pesaro nell'anno 1480. Fu rabbino [...] con la famiglia in vecchiaia, fissando la residenza a Safed, centro di studi rabbinici e cabalistici. A Safed morì nel 1560.
Del Nablus (Sichem) vicino al monte Gheriziin, luogo prescelto per il culto dai Samaritani. Damasco fu raggiunta dal B. ...
Leggi Tutto
BONFADINI, Antonio
Dante Balboni
Nacque a Ferrara agli inizi del secolo XV, ed ivi compì la sua formazione universitaria (Borsetti, pp. 326-327). Nel 1439 entrò nell'Ordine francescano (forse in seguito [...] parrocchiale di S. Stefano, denotante il luogo in cui fu sepolto (G. E. Alboni, Mem. della plebale di Cotignola, di S. Francesco, riedificata dal notaio Giovanni Marozzi sotto il pontificato di Sisto IV (1471-84) e consacrata il 14 apr. 1495. Il culto ...
Leggi Tutto
ANGELO da Furci
**
Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] da un arciprete del luogo cui A. avrebbe chiesto la traslazione.
A. avrebbe scritto un commento al Vangelo di Matteo, oggi, comunque, ... Angelo a Furcis..., Romae 1888 (processo di conferma del culto, con ampi rinvii agli scrittori dell'Ordine dei ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...