BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] - come i suoi amici per il Leopardi - un vero culto per il Verdi. Del quale fu tra i primissimi a rivendicare lirica è 1, interpunzione, frequente di trattini in luogodi virgole, quasi scansioni di verso: una interpunzione tipica dei frammentisti ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] riflessioni sopra il loro carattere e sopra il luogodi loro residenza, in Archivio veneto, V ( 1; J. C. Picard, Le souvenir des évêques. Sépultures, listes episcopales et culte des évêques en Italie du Nord, dès origines au Xe siècle, Rome 1988, pp ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] luogo dove si insegna a leggere, a scrivere e a far di conto, la scuola era intesa dal G. come luogodi questioni giuridiche ed altri argomenti. Il primo saggio, Studi storici sul culto della donna apparve a puntate sulla Rivista veneta (14 e 20 ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] sue notevoli doti di dicitore di versi propri e altrui, in primo luogodi Dante, ma anche di Petrarca, Graf, il primo cinquantennio del Novecento, Pastonchi scelse di rimanere fedele a una poetica legata al culto della forma e al ruolo ufficiale del ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] diluogo, replicò rinfacciando al duca l'appartenenza ad una setta eretica. Uno dei gasindii di A., cogliendo una sua esclamazione di stizza, si fece premura di essere lasciata piena libertà diculto; l'attivo centro di predicazione antiariana e anti ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] per sua volontà dietro la chiesa in luogo da lui indicato (Liber Pontificalis 52, ed di importanti edifici diculto martiriale, per quanto nel V secolo sia attestata l’esistenza di un piccolo oratorio (ritrovato sotto il pavimento della basilica di ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] "Guglielmo" in un'edizione del XV secolo; quanto al luogodi provenienza, si oscilla tra Montebelluna e Treviso. Dalle didascalie ben presto, aveva dato origine a un vivissimo e persistente cultodi Dante in tutta l'area veneta.
Il Linder ha creduto ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] chierico per l'occasione. Il 18 gennaio ebbe luogo il primo interrogatorio del C., che negò recisamente Miscellanea di studi, cit., Napoli 1969, pp. 301-337; Id., La città ideale di C. e il culto del Sole, in Ricerche stor. ed econ. in memoria di C. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] a Roma, quello dei Moleschott, che era culto del progresso e soprattutto della tecnica, apoteosi della sua natura, non è di dominio del letterato, o chi per lui, ma in primo luogo dello strumento di comunicazione, per il fine di chi lo possiede e lo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Sanctis e dalla scuola napoletana, da cui riluttava in primo luogo la sua stessa forma mentis preclusa alla sistematicità della filosofia Rovani, cioè con le esagerazioni e le forzature di un culto apologetico, in cui l'Italia intellettuale e morale ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...