BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] l'invio di un agente al campo svedese, lo incaricava di raccomandare al re il rispetto del culto cattolico nei di una perfetta corrispondenza politica. Scrivendo al fratello Michele nel novembre del 1644, in una circostanza in cui non avevano luogo ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] un'opera a sé stante sulle Chiese e sui luoghidi patronato regio: il luogotenente della Camera, nel 1639, 226), dall'epistolario con bibliofili ed eruditi provinciali sulla vita ed il cultodi santi e di beati (Napoli, Bibl. naz., ms. XXIII.B.38, c. ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] di qualche nome e insegnò diritto nell'università di Catania dal 1482 al 1494.
All'ombra della carriera universitaria del fratello ebbe luogo ebbero l'onore di alcune stampe secentesche e il tributo di un vero e proprio culto dei giuristi siciliani. ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] ebrei e sul martirio di Simone), ma riconobbe la correttezza formale del processo. Benché il culto si fosse rapidamente Innsbruck 1885, pp. 223-230; G.B. Menapace, Intorno al luogo del martirio dei tre santi anauniesi, in L'Anaunia sacra. In ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di lettore straordinario di ius civile, e nel '59 quello definitivo di ordinario). Dopo questa avventura, il D. non conobbe altro interesse, che gli studi. Studi lunghi e pazienti, sostenuti da un culto primo luogo che potevano suonare elogio di Pisa ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] Giuliano. Dal padre il L. aveva ereditato il culto per la memoria del Petrarca e due codici trascritti da lat., 134 della Bibliothèque nationale di Parigi. Perduti sono inoltre due testi assai significativi: in primo luogo la satira composta dal L. ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] culto ritenendo ogni disposizione in tal senso inutile, perché il clero italiano "è il meno intransigente di lo scrutinio di lista in luogo dell'elezione uninominale, egli fu rieletto il 29 ottobre dello stesso anno nel collegio di Catanzaro I ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] Consiglio di Stato, il D. giungeva a rivendicare un organo giudiziario autonomo che, in luogo delle comuni circa la conservazione degli edifici inservienti al culto (1917) e su Oblazioni di beneficenza. Forma ed accettazione (1918).
Nel febbraio ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] de La Ravoyre, tesoriere di qua dai monti del duca di Savoia Carlo II. Il luogo della nascita e la di scongiurare la peste che aveva colpito la capitale. Dietro il gesto di chiara riappropriazione di un simbolo funzionale alla promozione del culto ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] luogo, emergevano ordinamenti statualistici, totalizzanti e indifferenti all'articolarsi della fenomenologia sociale. Di della Giustizia e del Culto". Rimasto solo a reggere la cosa pubblica, dopo il ritorno di Ferdinando sul trono fu confermato ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...