FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] acque in tutto il territorio, il restauro del palazzo patriarcale in San Vito e di numerosi luoghidiculto, nonché la costruzione di nuove chiese.
Di tutto egli riferiva al patriarca, anche per informarlo sugli avvenimenti più importanti del Friuli ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] una puntuale data per la nascita. Il luogodi questa è di nuovo concordemente indicato in Foligno, città che ha conservato una ininterrotta tradizione del culto. Foligno (attuale prov. di Perugia) e Sora (Frosinone) sono dunque i punti estremi ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] morte di papa Benedetto XV, nel gennaio 1922, e l’avvento al soglio petrino di papa Pio XI.
Contro il cultodi padre Pio della sofferenza, che fece di San Giovanni Rotondo un luogodi assistenza e di cura non solo per i fedeli di padre Pio, ma per ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] rimprovera sostanzialmente al domenicano due fatti: in primo luogodi aver chiaramente forzato le affermazioni del Benzi, Compagnia di Gesù: "Parliam chiaro: se la Ven. Margarita d'Alacoque invece d'intrigar i Gesuiti nella propagazione del Culto ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] sia alla presenza di vari monaci con il nome di Luciano, spesso indicati nel documenti senza il luogodi provenienza.
La la messa il culto della Vergine e dei santi, le cerimonie ecc.). Nel memoriale presentato all'Inquisizione di Venezia nel 1570 ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] di leggere, predicare e confessare, lo privava di voce attiva e passiva e della facoltà di ricoprire incarichi nell'ordine; il G. era obbligato a trasferirsi in un luogo stesso rifiutava le pratiche diculto del cattolicesimo che riteneva superflue ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] luogodi intensi rapporti umani spesso segnati dalla sopraffazione e dalla sete di potere. Dopo la morte di Braccio Baglioni (1479) e il periodo di dei Reatini alla concittadina beata Colomba mostrata nel culto delle sue immagini, Rieti 1901; E. Ricci ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] frequenti corrispondenti spirituali. Carlo Borromeo poi ebbe per lui una specie diculto che sintetizzò con questa frase: "Egli è l'idea più del Seminario, penitenziere diocesano e direttore di un pio luogodi donne convertite istituito nel 1572 dal ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] di un luogodi Monte, che garantiva loro un sussidio in caso di malattia e la spesa per le esequie in quello di morte, con diritto di sepoltura nel Gesù Nuovo. Principali aiutanti di : nel 1700 F. introdusse il cultodi s. Ciro a Portici, nel 1703 ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] da ritenersi priva di fondamento; Tocco, presso Benevento, designa semplicemente il suo luogodi nascita.
G. entrò naturale continuazione di questa narrazione. La raccolta, che comprende 145 miracoli, si apre con l'evocazione del culto popolare ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...