GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] altri istituti, per potersi dedicare interamente alle pratiche del culto e dell'assistenza.
Ciò avvenne, inizialmente, nella casa sostituzione del Carafa, questa residenza divenne un importante luogodi dibattito sulla riforma della Chiesa.
Il G. ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] 1771); nel decreto di conferma del culto gli viene senz'altro attribuito (ibid., p. 868), e dopo di allora accettato senza e li furono catturatì definitivamente. È incerto il luogodi questa terza prigionia che erroneamente il Morello dice ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...]
Con verosimile coincidenza rispetto ai percorsi stradali, il primo luogodi insediamento per Pietro in Calabria fu Castrovillari, situata sulla , nella cui chiesa rimase e fu oggetto diculto. Una prima ricognizione delle reliquie avvenne nel 1304 ...
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GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] episcopato, di cui sono documento le lettere pastorali, alcune delle quali pubblicate, il G. si preoccupò in primo luogo degli 'Ape cattolica nel 1904. In precedenza, sempre in materia diculto mariano, aveva pubblicato I fiori a Maria (Napoli 1889 ...
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BERTA, beata
Sofia Boesch Gajano
Badessa vallombrosana del monastero di S. Maria a Cavriglia, nacque con ogni probabilità all'inizio del secolo XII. Nessun elemento permette di precisare maggiormente [...] anche sul luogodi nascita di B.: ad esempio i sostenitori della sua appartenenza alla famiglia dei conti di Borgonovo e di Settimo la sempre oggetto diculto da parte dei fedeli. Proclamata patrona del comune di Montaio e di quello di Cavriglia ( ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] mostra favorevole alla più assoluta libertà di coscienza e diculto affermando che tale principio non è impiego. Dopo questa data non si ha più alcuna notizia, cosicché si ignorano il luogo e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Mem. dell'Ist. ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] 141 chiese e 97 oratori; nel 1670, nella sola città, si segnalano 14 monasteri, 5 parrocchie e circa 50 luoghidiculto; a essi - in specie per quelli pubblici - potevano afferire più confraternite; gli incarichi per i musicisti cremaschi, in tale ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] e finanziò, sacrificando parte del palazzo vescovile, uno dei primi seminari d'Italia, restaurò la cattedrale e altri luoghidiculto e si recò a Trento dal 14 ott. 1562 fino alla fine del concilio, intervenendo nelle discussioni sul sacramento ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] . Del corpo si perse successivamente ogni traccia.
Il cultodi D., anche se locale, pare fosse iniziato subito di Montevergine..., a cura di T. Costo, Napoli 1585, pp. 82-87; T. Costo, Istoria dell'origine del sagratissimo luogodi Montevergine ...
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ERMENALDO (Ermenaldus, Hermenaldus)
Olivier Guyotjeannin
Di E., successore di Adelardo come vescovo di Reggio Emilia, s'ignorano data e luogodi nascita. L'ultima notizia che abbiamo su Adelardo risale [...] fu portata a termine solo dal suo successore Teuzo, che dopo la morte di E. fece edificare la chiesa di S. Prospero di Castello, dedicata appunto al cultodi quelle reliquie, e la affidò alla comunità dei canonici suburbani, sostituiti nella vecchia ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...