CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] prima del 1269. Ignoriamo dunque la data esatta e il luogo della sua nascita, il nome dei suoi genitori; non conosciamo anche nella cittadina di Sant'Elpidio e ad Osimo. La S. Congregazione dei Riti ne ha confermato iI culto pubblico con decreto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] a Roma. È ignoto anche il luogo della sepoltura.
Fonti e Bibl.: Romualdus Salernitanus, Chronicon, a cura di A. Garufi, in Rer. Ital X, in Storia di Ravenna, II, 2, Ravenna-Venezia 1992, pp. 359, 368; L. Canetti, "Gloriosa Civitas". Culto dei santi e ...
Leggi Tutto
CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] 24 al 29 novembre e sostanzialmente in due luoghi: nel monastero di S. Damiano, dove C. era vissuta e " di s. C. e le regole sue e del suo Ordine, pp. 79-121; A. Van Dijk, Il cultodi s. C. nel Medioevo, pp. 155-205; E.Franceschini, Biografie di s ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] cultodi s. Caterina da Siena svoltasi a Venezia tra il 1411 e il 1416 per iniziativa di Francesco Bembo, vescovo di , e ne ha indicato come probabile luogo d'invio o Pisa o Firenze per un riferimento al monastero di Ripoli. Altre due, inviate al D ...
Leggi Tutto
BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] gli Ordini che godevano di particolari privilegi, in primo luogo i cisterciensi. Munito di poteri insufficienti, egli clero cattolico: riguardavano le novità introdotte nel culto e la dichiarazione di nullità delle bolle sulle indulgenze. Altre ...
Leggi Tutto
BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] per il loro commercio con l'Istria. L'esecuzione di questo accordo non ebbe però luogo, sebbene Massimiliano l'avesse approvato nel 1507.
Nell' ., perché aveva permesso a un monaco di predicare polemicamente sul cultodi Maria. Da tutto ciò si può ...
Leggi Tutto
GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] a patto che fossero posti in un luogo sicuro entro le mura di Brescia. Due giorni dopo una seconda lettera 142-144; L. Canetti, L'invenzione della memoria. Il culto e l'immagine di Domenico nella storia dei primi frati predicatori, Spoleto 1996, pp ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] nei monasteri femminili e riformando gli statuti di confraternite e luoghi pii; rinnovò le costituzioni capitolari, togliendo ai d'Italia, cavaliere della Corona di ferro e membro del Consiglio di Stato nella sezione culto, egli chiese a Pio VII le ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] le tavole votive, testimonianza dell'amore che gli portavano i suoi conterranei, furono tolte in seguito a un decreto di Urbano VIII sul culto dei santi.
Opere: Il Dialogo de la salute è stato edito da Bernardino da Lapedona in L'Italia francescana ...
Leggi Tutto
BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...]
Costantemente accolta nei libri liturgici in tutto l'ambito del cultodi B., fino alla comparsa della leggenda riccardiana, la Vita unicamente ad un luogo obbligato dell'agiografia medievale - ne concludono appunto l'appartenenza di B. alla famiglia ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...