GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] , cui fece presente la triste situazione dei luoghi santi, ponendo immediatamente in luce l'importanza di Boemia.
La personalità di papa Visconti fu fortemente intrisa di ideali spirituali, tanto che ben presto la sua memoria divenne oggetto diculto ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] Vincenzo Maria Strambi e, annunziata l’8 maggio 1818, una visita pastorale che durò due anni e sottopose tutti i luoghidiculto, conventi, opere pie, seminari e case religiose a una meticolosa ispezione. Alla fine, fu il presule in persona a ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] 1731 e 1741), in cui sembrano per la prima volta indicati luogodi nascita (Petroio) e origine familiare (Visdomini) del santo. secolo XI, pp. 57-81; R. Grégoire, La canonizzazione e il cultodi G., pp. 113-132; A. Degl'Innocenti, L'agiografia su G. ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] di fiducia con gli ecclesiastici della vicina chiesa di S. Cecilia (parrocchia di appartenza e luogodi sepoltura dei Ponziani). Come di comunità femminile sul modello di Tor de' Specchi; tuttavia, il suo culto al di fuori di Roma rimase piuttosto ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] godeva certamente di un'ampia libertà di azione: in varie occasioni si era allontanato dal suo luogodi soggiorno ed aveva per essere venduta, segno dell'esistenza di un certo culto). Perduto è, invece, il dipinto del refettorio di S. Marta, cui si è ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] diculto non conformi alla religione cattolico-romana. Ancora nel 1562 un altro decreto ordinava di vivere il 7 marzo, compra un bosco nella zona di Fernex, luogo detto "Ps grands boys" (al prezzo di 83 fiorini piccolo peso); ed il 26 maggio ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] nel maggio del 1568 Pio V lo designò vescovo di Piacenza, in luogodi colui che tanta parte aveva avuto nella formazione spirituale residenza, e l'insistenza sulle due direttive del culto eucaristico e della istruzione catechistica che il B. ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] apostolico smise di essere un luogodi segregazione per poveri recalcitranti e si trasformò in un istituto di assistenza per riti cinesi. Nel 1693 la denuncia contro il sincretismo del cultodi Confucio e degli antenati defunti, inviata a Roma da ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] di terraferma; fu inoltre richiamato l'obbligo di usare le rendite ecclesiastiche per il decoro del culto fu nominato elemosiniere del re e procappellano maggiore di corte il 17 ott. 1746, in luogodi Ignazio Della Chiesa, già membro del magistrato ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] la necessità di un "ritorno al cuore" come luogodi azione dello Spirito e dell'unione con Dio e di un costante considerato un modello - e dei territori della Savoia, dove divenne oggetto diculto subito dopo la morte.
Fonti e Bibl.: Le opere del F ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...