Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] 000 persone circa) furono imprigionati in quattordici diversi luoghidi detenzione in Piemonte, dove la metà morì nei in Italia, Torino 1979.
59 G. Peyrot, La libertà di coscienza e dicultodi fronte alla Costituente italiana, Roma s.d.
60 V. Vinay ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] di identificare i luoghidi maggiore importanza per i cristiani di Roma e di monumentalizzarli nella stessa misura131. Di conseguenza, le risorse di templi di tutto il mondo vennero saccheggiati e le immagini degli dei trasformate da oggetti diculto ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] nel 1594 e la concessione dell'Editto di Nantes (1598) che assicurava la libertà diculto ai protestanti ‒ sono così note che il re d'Inghilterra, Enrico VIII. Lo scontro decisivo ebbe luogo a Ravenna (1512), ove i Francesi vinsero le truppe spagnole ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] luogodi residenza dell’imperatore. Nel 326, il progetto è ormai in fase di avanzata realizzazione. La scelta di 14 riporta i principi generali dell’editto di tolleranza confermato a Milano: libertà diculto ai cristiani e restituzione ai medesimi ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] combatte più in nome di Dio, ma in nome della Ragione, addirittura divinizzata e oggetto diculto durante la Rivoluzione francese. invece in primo luogo la presa di coscienza della necessità storica di nuove forme di organizzazione del movimento ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] della Guida ai luoghi miracolosi d’Italia pubblicata da U. Cordier (Casale Monferrato 1999), che riguarda 62 culti ancora praticati nella regione di Napoli, si registrano ben 35 casi legati al culto del sangue (di santi o di spine della croce ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] cristiane
La citata diffusione intramuranea dei centri diculto cristiani nell’età costantiniana non può meravigliare delle iscrizioni, purtroppo non è ancora dotata di un indice dei luoghidi ritrovamento delle medesime, è stato in genere ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] acclamato dalle truppe del padre, avrebbe concesso ai cristiani la libertà diculto.
17 Un buon accordo secondo A. Marcone, Pagano e cristiano, ., I 23. Problematica è l’identificazione di questo luogo, molto enfatizzata da quanti hanno voluto vedervi ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] regno di Costantino presenta, infatti, soltanto un annuncio di preparativi bellici contro i sasanidi, che non hanno luogo a e garantisce loro pace, tranquillità e libertà diculto, istituendo anche una sinodo di Mar Ishaq (410), che è considerata una ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] di diversi scopi. Il desiderio di ingraziarsi la Chiesa è visibile sia nella costruzione e dotazione di nuovi edifici diculto divenuta un luogodi pellegrinaggio, e come un pellegrinaggio è intesa la visita di Elena, che per più di un secolo ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...