LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] diaconie romane. Stando alla suddetta fonte, L. II avrebbe ordinato l'edificazione di un luogodiculto (dedicato a s. Paolo il 22 febbr. 683) nei pressi della chiesa di S. Bibiana sull'Esquilino, dove avrebbe fatto traslare le spoglie dei martiri ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] ’insediamento si ha solo con gli inizi del IV sec. a.C. In questo periodo si deve infatti collocare la costruzione del maggiore luogodiculto cittadino dedicato a una divinità guaritrice, forse da identificare con Eshmun, come suggerito da una serie ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] da Ducezio fino nei minimi particolari, sceglie anche un luogodiculto indigeno, concentrato nel santuario del Lago Naftia ai piedi della città di Palikè, individuato sulla collina di Roccichella, in mezzo alla ricca vallata del fiume Caltagirone ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] ’inventio del derviscio Ak Şemsüddin delle reliquie del santo-guerriero Abu Eyüb al-Ansâri80. Il santuario, che secondo alcune fonti era un luogodiculto già in epoca bizantina e nei cui pressi sorgeva la chiesa dei Santi Cosma e Damiano, si compone ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] , Teodosio II era esaltato per averlo trasformato in un asceterio, e per aver reso persino l’ippodromo un luogodiculto, guidando il popolo in inni solenni a Dio39. Anche Sozomeno echeggiò Eusebio, per dimostrare che Teodosio rivaleggiava quasi ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] «Al dio Sole invitto Mitra, sostenitore del loro impero, gli Iovii e Herculii religiosissimi Augusti e Cesari hanno restaurato questo luogodiculto».
61 RIC VI, p. 99.
62 S. MacCormack, Art and Ceremony in Late Antiquity, Berkeley 1981, pp. 106-111 ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] la presenza dei templi pagani che costituivano, sia in città che in campagna, il punto di riferimento della vita pubblica in quanto luoghidiculto ma anche centri politici, culturali e sociali2. Poiché essi rivestivano un ruolo così importante nella ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] tutti i musulmani in Europa, e possono essere riassunte come segue: attribuzione di terreni per la costruzione di moschee e luoghidiculto; concessione di aree nei cimiteri per i musulmani; riconoscimento del diritto a macellare la carne secondo il ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] sua abside su un edificio che ospitava un luogodiculto mitraico. Anche per questa basilica i lavori di riadattamento delle strutture anteriori cominciarono probabilmente all'epoca di Damaso. I frammenti di un'iscrizione integrata dal de Rossi fanno ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] l'ipotesi che queste prime influenze greche siano giunte attraverso i Rodî. Oltre il palazzo dovette esistere un luogodiculto in questo periodo nella parte centrale dell'acropoli: una favissa del tempio posteriore ha fornito testimonianze in questo ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...