DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] un editto di tolleranza e il riconoscimento del diritto alla loro libertà diculto. Gli indugi della corte di Torino sollevarono presentato come internunzio e luogo-tenente, e del quale il duca volle l'espulsione. Nel 1710 fu di nuovo inviato a Roma ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] non di un vero e proprio culto nel luogodi m. Francesco mio fratello questo dì 26 gennaio [1526] nel quale si partì detto m. Francesco per andare alla volta di Roma"; 37, minute di lettere del G., luogotenente di F. Guicciardini alla presidenza di ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] sua dimora a Napoli divenne luogodi incontro e scambio di informazione per i reggini residenti di rilievo stigmatizzò la proliferazione di templi e culti nella Roma tardo repubblicana. Le critiche al Senato romano - incapace di opporsi alle mire di ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] data dell'11 agosto e con il nome di "Ad Duas domos", è ricordata come la sede del cultodi Susanna: alla fine del sec. VI sono state spiegate la prima come un errore di trascrizione ("X kal. mart." in luogodi "X kal. mai."), la seconda, sempre che ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] aspirazioni unitarie risaltarono soprattutto allorché ebbe luogo la discussione sull'opportunità di proclamare l'unione con Roma. della pena di morte in tutto il regno, l'istruzione primaria gratuita e piena libertà di religione e diculto.
Tuttavia, ...
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PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] devozione e d’ascesi, con segreti digiuni, l’assidua frequentazione delle chiese, numerosi pellegrinaggi ai luoghidiculto e alle perdonanze più vicine (ad Assisi, Roma, Pisa, Pistoia, La Verna); la costante immersione nei ragionamenti spirituali o ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] nei quali il culto delle lettere antiche si saldava con la passione per la vita civile. Negli anni Quaranta egli si unì al cenacolo di Niccolò della Luna (morto intorno al 1451), ispirato al magistero di Filelfo e luogodi formazione per giovani ...
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URBANO I, santo
Federico Fatti
I soli dati storici sicuri relativi a U. si riducono a quanto attesta Eusebio nell'Historia ecclesiastica: successe a Callisto nel 222, e fu a capo della Chiesa di Roma [...] pontefice) il luogodi sepoltura di un U. (senza ulteriore specificazione) risulta essere il cimitero di Callisto, mentre , Bruxelles 1936, pp. 80-1; C. Grelier, L'Église et le culte de Saint Urbain, "Société d'Émulation de la Vandée", 1961-62, pp. ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] universale, la libertà di stampa e diculto, si fa portatore di un programma di decentramento amministrativo che appare momento (1872) scompare dalla scena politica. Nulla si sa del luogo e della data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Quasi tutti ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] Bodin), scrittori che ritenevano fondamentale garantire in primo luogo l'autonomia e l'autorità dello Stato monarchico, con l'Editto di Nantes, Enrico IV accordò ai calvinisti, suoi ex correligionari, libertà diculto e parità di diritti civili con ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...