Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] culto cristiano: tanto più che viene riferito come i sacerdoti pagani avessero consigliato all’imperatore di bagnarsi nel sangue di secoli XII-XIII, in Luoghi e metodi di insegnamento nell’Italia medioevale (secoli XII-XIV), a cura di L. Gargang, O. ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] culto dello Stato quale principale strumento unitario di governo - storicamente, nella maggior parte dell'Africa, il culto fonte di ispirazione creativa, di civiltà, di capacità di autocorrezione: qualità inestimabili che potevano dar luogo, anche ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] vice sacra, cioè la «capacità di istruire e di emettere sentenze in luogo dell’imperatore»: il tribunale del antiche pratiche del così detto culto imperiale. L’assenza di riti sacrificali, mai menzionati nelle tavole di Amiternum, e proibiti del ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] esso pure. Mi domandò che cosa volevo in luogo del duetto, e gli suggerii allora di fare una profezia del Profeta Zaccaria: non trovò di qui «la somma ragionevolezza di aspirare ai beni di quella seconda vita». Di qui «un culto d’amore di Dio ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] frutto di una meditata selezione in vista di ciò che merita di essere tramandato ai posteri: in primo luogo le novatori, quindi una deviazione rispetto sia a Israele sia ai culti tradizionali dell’Impero. Eusebio ne è ben consapevole e predispone ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] nei confronti del pontefice che coinvolse in primo luogo gli ambienti di Curia, gli intellettuali che un paio d'anni questi chiese (1466) il sostegno del papa per far cessare il culto del defunto pretendente don Carlos, che in quella regione si stava ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] che pur è stato descritto nell'atto di trasmettere precocemente a C. il culto dell'ardimento ed il gusto dei rischio propri mirò anche l'estensione della giurisdizione di alcuni tribunali, in primo luogo della Ruota fiorentina, come supremo tribunale ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] ’architrave di un tempio del foro di Arles sembra pertinente a una struttura dedicata proprio al culto dell’ confronti dell’operato istituzionale di Costantino. Nella lettera inviata al Senato di Roma, ove in primo luogo attaccava lo zio Costanzo ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] fauna dei vari luoghi.
L’agricoltura, in effetti, dato il ruolo che svolgeva nell’economia del tempo, era al centro di molti studi naturalistici, fine stesso dell’istituzione: se avesse dovuto puntare al culto della scienza per la scienza, o anche a ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] simbolico cristiano e pagano, oppure davvero un culto da cui Costantino avrebbe sviluppato la sua devozione a Cristo89.
In secondo luogo, a seguito di questo processo Girardet cerca anche di provare dettagliatamente che l’Oratio ad sanctorum coetum ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...