Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] penetrazione romana in Daunia e il culto lucerino di Atena Iliaca, in Basilicata. L’ di centri urbani, ma diluoghidi convergenza e di rifugio in caso di pericolo, sia per l’enorme lunghezza dei perimetri di questi insediamenti (quello di ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] contadino.
Fra i correttivi egli indicava in primo luogo la riduzione delle imposte, lamentando come il governo austriaco alla legge, l'esigenza di difendere scrupolosamente la sicurezza pubblica e l'efficacia del culto delle tradizioni per fondare ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] esortazione e per mezzo di sue elargizioni, in molti luoghi le chiese furono bene adornate e splendidamente costruite. Distribuiva largamente a coloro che si rivolgevano a lui, ma più spesso era lui spontaneamente a offrire. Il culto degli idoli, che ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il cultodi Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] termine il minareto54. La basilica di Santa Sofia, donazione di Giustiniano I il Grande, sorge nel luogo in cui una volta si secolo), senza uno Stato libero e senza un sovrano, il cultodi Costantino passa in secondo piano. Soltanto all’inizio del XX ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] Legge e a rendergli un culto. Così, l'avvento di Muḥammad rappresenta l'ultimo anello di una catena di profeti che trae origine dal la formazione del nuovo Impero; in terzo luogo, con una serie di scritti dedicati alle genealogie degli Arabi, ai ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] agire direttamente su famiglie cittadine a lui legate, ebbe luogo la formazione di una parte decisa a defezionare dalla fedeltà all'Impero. soprattutto nel 'popolo', già sensibile al culto mariano e alle pratiche penitenziali sostenute da ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] Alessio Comneno non ebbe mai luogo. La mediazione del conte Ruggero di Sicilia durante l'incontro avvenuto di essere seppellito a S. Pietro il suo corpo fu trasportato non senza difficoltà attraverso Trastevere. Venerato come beato, il culto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] con la defunta ma conservato e tesaurizzato. In secondo luogo, sembra che l’eccedenza economica fosse venuta meno, come avessero soppiantato una serie di divinità che personificavano le forze della natura (Vani), il culto delle quali sembra tuttavia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] Accademia dei Lincei, di cui nel 1934 diviene cancelliere, continuando poi ad avere una presenza rilevante.
Il luogo da lui privilegiato evangelico mantenuto vivo dalla tradizione francescana; dal culto dell’uomo e dello Stato, all’assolutismo delle ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] di Sibellino de’ Caprari di Bologna, nella Sagra di Carpi. Ivi è rappresentato anche san Possidonio, culto specifico dei ‘figli di che testimoniano la vitalità e l’attrattiva economica del luogo, in deciso sviluppo dopo la grande peste del secolo ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...