PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] III (717-741), del decreto contrario al culto delle immagini sacre fortemente osteggiato dalla Chiesa romana. patricius = Paulicius), dando luogo all’inesistente Paulicius, e del fatto che il patrizio Paolo, già duca di Sicilia, può avere conservato ...
Leggi Tutto
PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] , Elia Lattes, che coltivava, oltre la semitistica, anche l’etruscologia. Si laureò nel 1895 con una tesi su Il cultodi Cerere, discussa con De Marchi, che diede luogo, due anni dopo (Milano 1897), a una piccola monografia, I caratteri indigeni ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Turingi
Ursula Koch
I turingi
La regione del medio corso dell’Elba, del Saale e dell’Unstrut, insieme alla zona [...] culto. Intorno al 400, quando ricompaiono nelle fonti scritte, vengono nominati Toringi, Turingi. Nella etnogenesi di pressi di Niemberg – ebbe luogo lo spostamento di un gruppo appartenente alla popolazione dalla zona della cultura di Ãernjachov, ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] o in altro luogo della sua giurisdizione. Tra le poche cose degne di nota da lui operate a favore della diocesi va ricordata la fondazione di un ospizio per vedove bisognose a Lendinara e lo sviluppo del cultodi s. Bellino, protettore di Rovigo, del ...
Leggi Tutto
(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] praticati nei conventi dei sufi da confraternite di iniziati, e il culto dei santi. La dinastia ayyubide, infine 'divano dei re', e l'attribuirono a un materialismo fuori luogo. Federico ne diede comunque spiegazione nella sua enciclica del 28 marzo ...
Leggi Tutto
GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] il proprio "innato senso religioso" nello studio del culto cattolico e della storia sacra, così come nella partecipazione Ginevra dove venne accolto nel salotto di Sofia Hohenemser, luogo d'incontro degli esuli di tutta Europa. Entrato in stretto ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] fondamenti del proprio lavoro storiografico. In primo luogo egli richiama l'autorità del doge Francesco Dandolo G. Arnaldi, La Cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica, in Storia di Venezia…, III, La formazione dello ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] governatore va probabilmente annoverato il controllo della diffusione del culto riformato, in special modo ugonotto, assai vivo nella vicina Provenza. L'ambiguità della politica religiosa di Emanuele Filiberto e la probabile eterodossia della moglie ...
Leggi Tutto
Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] ) in terra la regalità e il culto. I re, a cominciare dal più antico, regnarono, di volta in volta, su singole città, .C.
Come si vede, conosciamo più i miti che i Sumeri elaborarono sulla loro storia che non gli eventi che realmente ebbero luogo. ...
Leggi Tutto
PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] futura beata, tutto virato sul culto del papa, sull’esaltazione della Chiesa nella sua opera di riconquista della società, sulla religiosità al femminile declinata all’interno della famiglia, primo luogo in ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...