GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...] Roma e il Lazio dall'età della pietra alla formazione della città, ivi 1985, passim (con bibl. prec.). Luoghidiculto: F. Castagnoli, Les Sanctuaires du Latium archaïque, in Comptes Rendus Acad. Inscriptions, 1977, p. 560 ss. Santuario extramurano ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] con il califfo la concessione della libertà diculto e l'attribuzione di un certo numero diluoghi per facilitare ai cristiani, in caso di conflitto e di pericolo, l'organizzazione del ritorno nel loro paese d'origine.
Nel 1215 il IV concilio ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] ha sottolineato il ruolo determinante della guerra. Fu in primo luogo la guerra (contro gli Arabi a sud, contro le e gli oggetti diculto; invece di devastare i raccolti, conveniva esigere la riscossione di contributi finanziari dalla popolazione ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] dell'arretratezza russa era fuori luogo.
Di fatto, però, nè le speranze nè i timori di Lenin dovevano realizzarsi. Malgrado partiti comunisti stranieri dal PCUS, né sul loro culto per il capo supremo di questo.
La seconda guerra mondiale condusse ad ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] mantenuto in materia da Sisto V; il divieto posto nel 1596 ai sudditi degli Stati italiani di risiedere nei luoghi in cui non fosse esercitato il culto cattolico, ed i provvedimenti che proibivano ai forestieri provenienti da paesi acattolici ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di Bologna, a compiere una visita apostolica dei gesuiti bolognesi - che ebbe luogo in diculto consentite da Pio VI (1775).
Più lungo discorso merita l'orientamento di C. XIV nei confronti della Chiesa giansenista scismatica di Utrecht. L'invio di ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] favore dei gesuiti fu l'ufficializzazione del culto del Sacro Cuore di Gesù, che già alcuni settori del esistenti in Roma e nel suo distretto, come pure sui luoghidi Monte. Il provvedimento suscitò fortissime critiche nei confronti del camerlengo ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Stato e Chiesa e all'affermazione della libertà diculto e di insegnamento. Anche in seno al cattolicesimo belga padroni, questi sono i doveri: non tenere gli operai in luogodi schiavi, rispettare in essi la dignità dell'umana persona, nobilitata ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] delle Indulgenze e delle Reliquie, che aveva il compito di procedere all'esame di tutte le indulgenze concesse dalla Sede apostolica e delle reliquie conservate nei luoghidiculto, per giudicare sull'autenticità delle prime e delle seconde ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] una per lo sfruttamento agricolo e una occupata da una villa, luogodi svago. Diversi progetti si susseguirono tra l'inizio del 1551 e il culto pubblico. Persino per la decorazione di alcune nicchie delle logge dei palazzi vaticani (opera di Daniele ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...