De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] . Questa geografia religiosa è caratterizzata anche dal luogodi provenienza dei pontefici. Nel corso dell’Ottocento, Mattei Gentili, sottosegretario alla Difesa ed agli Affari diculto. Secondo il parlamentare cattolico era «necessario insistere ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] tutti i mezzi per convertire il suo popolo, intendendo la distruzione diluoghi e oggetti diculto, forse indice nello stesso tempo di scarso impegno del re e di resistenze pagane, a pochi giorni di distanza (ibid., nr. 56, 18 luglio 601), dopo lunga ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] il caso, in primo luogo, di Marcione, che fu allontanato dalla Chiesa di Roma nel 140, e dopo di lui vanno ricordati gli gnostici rifiutato di consegnare ai suoi avversari gli edifici dicultodi Antiochia, sì che i suoi avversari pensarono bene di ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] di Saint-Sulpice in Parigi. Il metodo, che imposta l’incontro catechistico come atto diculto, Cfr. A. Bravo, La Madonna pellegrina, in I luoghi della memoria. Simboli e miti dell’Italia unita, a cura di M. Isnenghi, Roma-Bari 1996, pp. 525-536. ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Pacificazione di Augusta, la libertà diculto ai luterani sudditi di principi ecclesiastici cattolici. Nella Dieta di Ratisbona, aveva rinunciato alla dignità patriarcale facendo eleggere in suo luogo il nipote Dawudšah. G. lo accolse benevolmente, ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] e, insieme ai propri partigiani, rioccupano alcuni edifici diculto, tra cui di nuovo la basilica Liberii (Gesta inter Liberium 10, p della fondazione di Roma. Non è qui il luogodi riprendere le questioni relative alla presenza di Pietro e Paolo ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] '), Apara, Kattakhkha (in hattico 'Regina'), nelle sue diverse ipostasi determinate dai luoghidiculto, Ammamma, e altre ancora. Si aggiungono gli dèi di truppe mercenarie di origine straniera: i Lulakhkhi e i Khapiri.
Infine si hanno le divinità ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] fama taumaturgica divenendo luogodi pellegrinaggio e di distribuzione di reliquie. Il suo agiografo, Julien Allard, canonico della cattedrale di Nantes, incoraggiato nel 1862 a continuare nella sua opera di divulgazione del culto dallo stesso Pio ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] anima e corpo), implicava di fatto anche la validità di numerose reliquie conservate in diversi luoghidiculto. Per quanto basata sulla difesa delle teorie scotiste, l'opera di della Rovere si proponeva di conciliare pacificamente le diverse teorie ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Non mancò poi chi si sottopose all’atto diculto a nome di un gruppo di credenti, familiari o amici, i quali in questo fino agli inizi del IV secolo a essere il luogodi sepoltura prescelto per i vescovi di Roma: nella ‘cripta dei papi’ erano stati, ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...