Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] come amore per il luogo natio, la terra dei padri, e conservazione delle tradizioni di identità collettiva che il territorio diculto laico, istituito con l'invenzione di liturgie di massa incentrate sulla 'religione della patria'. La volontà di ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] di ogni sorta di autori - da Boccaccio a M. Proust, da M. Lowry a I. Asimov, a L. Sciascia, ma l'elenco è davvero sterminato - dando luogo autore 'diculto' come lo scozzese I. Welsh è stato scoperto attraverso l'effetto scandalo di Trainspotting di D ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] in secondo luogo, che tale interpretazione trova il suo punto di partenza nella storia; in terzo luogo, che mira 'insieme della società; vi innalza gli altari per i giorni diculto, così come orienta i comportamenti nella vita quotidiana. Essa crea ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] di religione, razza o sesso; garantirà libertà di religione, di coscienza, di lingua, di istruzione e di cultura; salvaguarderà i Luoghi Santi di discepoli possono partecipare alla vita mistica di preghiera e diculto unendosi in comunione con lui. Lo ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] differenze sussistenti fra dottrine di destra e di sinistra, che fornisce criteri significativi. In primo luogo va chiarito una volta il nordcoreano Kim Il Sung - sono oggetto di un esasperato culto personale, che conferisce loro, in quanto fattori ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] , poiché gli oggetti, pur provenendo dallo stesso luogodi origine, si sono adeguati alle diverse condizioni locali di materiale di reimpiego per la costruzione di chiese ed essi stessi sono stati trasformati da edifici pagani in edifici diculto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] né nel corpo, che priva della libertà di spirito necessaria al culto: Ars mechanica quae, quia quodam modo servilis di Venezia, tradizionale luogodi scambi con Bisanzio, fu inviato ad Aquisgrana, alla corte di Ludovico il Pio, con l'incarico di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] culto degli astri richiamandosi all'autorità di Ermete Trismegisto e Agatodemone.
A quanto pare, le traduzioni di Ugo s'intrecciavano con quelle di Ermanno e didi un certo rilievo fu Pietro d'Alfonso; nato a Huesca (probabile luogodi nascita di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] . Questa geografia religiosa è caratterizzata anche dal luogodi provenienza dei pontefici. Nel corso dell’Ottocento, Mattei Gentili, sottosegretario alla Difesa ed agli Affari diculto. Secondo il parlamentare cattolico era «necessario insistere ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] che si trovano dall'altra parte del mondo, rispetto al luogo in cui si svolgono i Campionati Mondiali, gli orari delle siti sono dedicati al windsurf, vero e proprio sport diculto, diffusissimo negli Stati Uniti e molto popolare anche in Europa ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...