Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] intorno al 470 a. C. Data la presenza della ceramica geometrica del tipo siculo, è assai probabile che questo luogodiculto sia stato venerato anche dalle popolazioni indigene, prima dell'arrivo dei Greci. Mentre l'Orsi non era sicuro dell'esistenza ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] l'ipotesi che queste prime influenze greche siano giunte attraverso i Rodî. Oltre il palazzo dovette esistere un luogodiculto in questo periodo nella parte centrale dell'acropoli: una favissa del tempio posteriore ha fornito testimonianze in questo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] , che è stato indagato sulle pendici del monte Aetos. Entrambi i luoghidiculto non mostrano soluzione di continuità attraverso le Dark Ages e vi sono state trovate numerose offerte di periodo protogeometrico e geometrico; in quest’ultima fase, nel ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] che, fin dai suoi albori, hanno accompagnato la nascita dello studio delle antichità etrusche e italiche. Le necropoli e i luoghidiculto sono sicuramente i due aspetti più noti dell'Italia preromana, mentre, sino ad anni recenti, sono rimaste in ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] sinistro della strada si affacciano dei magazzini) si giunge al santuario di Eracle, una delle divinità più venerate a Th., che fu luogodiculto fin dal VII sec. (frammenti di ceramica tardo-geometrica) e in cui erano presumibilmente esposti tutti ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] ed infine al Cagiano de Azevedo che arriva alla conclusione che il L. fosse un luogo ipogeo, oscuro e tortuoso, cioè una caverna sacra, un luogodiculto delle popolazione litiche e come tale non unico né propriamente cretese, ma meglio mediterraneo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] , in particolare quelli del mondo rurale, in cui si conservano pressoché immutate pratiche millenarie. Il luogodiculto è, nell'India antica, essenzialmente uno spazio non edificato, eventualmente circoscritto da labili contrassegni (recinti ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] l'immagine vivente del dio. Ogni divinità prediligeva una o due specie animali, che di conseguenza erano sacre a quel dio e tabu alimentare nella città luogodiculto principale. L'animale, come la statua, era ipostasi del dio e non divinità essa ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] il centro cultuale era altrove; l'esempio di un altro grande santuario siriano di Ba'alshamīn, quello di Sia in Batanea, ha permesso di riconoscere il dispositivo caratteristico di questo luogodiculto all'estremità N delle costruzioni.
Quanto al ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] un muro in tecnica poligonale, tagliato dal tempio più tardo, e un deposito votivo, che indicano l’esistenza di un luogodiculto dedicato a Hera, impiantato al momento della fondazione della colonia. Altri resti dell’abitato arcaico sono emersi nei ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...