Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] degli studi, essere sempre più dovuta a scelte precise. Infatti, prima della pace religiosa (313) i luoghidiculto cristiani (domus ecclesiae) si collocano in edifici privati che subiscono in genere eventuali modifiche solo interne, senza ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] presenza dell'altare. Nel periodo in cui è stata in uso, l'acropoli ha mantenuto questo carattere sacro, anche se il luogodiculto ha cambiato aspetto per divenire un tèmenos aperto con un altare ed una stanza-cappella del tipo a iwān.
Le mura delle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] Magno nella sua casa, aveva un grande triclinium –, di giardini, di orti, di dispense per la conservazione delle derrate alimentari, in taluni casi di spazi funerari e naturalmente di un luogodiculto.
Ancora nei due secoli predetti intensa appare l ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] cenere e materiale relativo dell’edificio V, Francavilla Marittima, in BABesch, 73 (1998), pp. 1-68.
R. Leone, Luoghidiculto extraurbani di età arcaica in Magna Grecia, Firenze 1998, pp. 101-105.
E. Greco, Abitare in campagna, in CMGr XL (2000), pp ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] la sovrapposizione ad altri personaggi divini più o meno equivalenti. Alcuni non sono che il ricordo di un luogodiculto, quale Idàios, Diktàios, dalla montagna e dalla grotta cretese, Kithairònios, Anchèsmios, dal monte Anchesmo, Lykàios, Dodonàios ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] ), si attivò il più remoto luogodicultodi età nuragica testimoniato da un gruppo di vasi di offerta alla divinità ctonia.
È notevole la quantità di ceramiche, trovate in abitati, nuraghi, tombe megalitiche e luoghidiculto. Il prodotto evolve in ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] nel territorio albano sono stati recuperati numerosi votivi fittili e frammenti ceramici che devono riferirsi a un luogodicultodi campagna, analogo a quelli vicini di Santa Palomba e Pescarella, inquadrabile tra la fine del IV il II sec. a.C.
Una ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] del Lisert, che potrebbero essere state anche parte di un santuario extraurbano. Sicuramente, invece, era un luogodicultodi notevole importanza il santuario alle foci del Timavo: luogo legato al mito di Diomede, dove venivano venerate più divinità ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] che il ciclo pittorico appartiene a tempi "assai più recenti" di quelli della costruzione dell'edificio, tale analisi rilancia la tesi di un'origine assai antica del luogodiculto. Prima della decorazione del ciclo la chiesa sarebbe stata infatti in ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce diluoghidiculto: tuttavia alcune [...] quindi sufficienti a conferire a questa forma un carattere monumentale. La forma usuale del luogodiculto nella civiltà minoica e micenea è la cappella di palazzo o la cappella di casa. Tuttavia già in età tardo-micenea, è documentato, a Eleusi, il ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...