BERGEN
P.J. Nordhagen
(lat. Bergae; Björgvin nei docc. medievali)
Città della Norvegia sudoccidentale, il cui nome significa 'prato di montagna'. Ai piedi del monte Floyen e lungo la sponda orientale [...] di B., e i relativi ritrovamenti sono esposti nel Bryggens Mus., appositamente costruito nel 1976 nello stesso luogo poté essere utilizzata come 'grotta artificiale' per questo tipo diculto.Il re Haakon Haakonsson (1217-1263) fece innalzare a ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] s. Pietro. La prima doveva trovarsi nel recinto diculto del terrazzamento superiore, come documentano alcuni resti trovati vicina al Francolí acquistò grande importanza. In primo luogo, occorre ricordare la basilica della necropoli del Francolí ...
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AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] Zanjān) e un sistema diluoghidi sosta (per es. i caravanserragli di Marand e di Sarchan, di cui si conservano alcuni resti Grande moschea di Baku (1378-1379), edificata entro un lotto poligonale irregolare; il complesso dicultodi Shaykh Khorasan ...
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TRONDHEIM
P.J. Nordhagen
(Nidaros nei docc. medievali)
Città della Norvegia centrale, posta sulla riva meridionale del fiordo omonimo.
Il nome T. indica la terra d'origine dei Troenders, gli abitanti [...] fondazione della città sul sito poté esistere un luogodi mercato; recenti indagini archeologiche hanno portato a ritrovamenti il fatto che, quando il culto del re santo si diffuse, l'altare laterale sinistro di numerose chiese, grandi e piccole, ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] luogodi importanza strategica.L'occupazione musulmana durò a L. molto più a lungo che nel resto della Catalogna, liberata già dall'epoca di Carlo Magno. Nell'882 il governo di Córdova fece di edificio destinato al culto cristiano, commissionato all ...
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PADERBORN
N.M. Zchomelidse
(Padari Brunno nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), situata sul luogodi intersezione dello Hellweg, tra il Reno e l'Elba, con la [...] vescovo Badurado nell'836 fece traslare da Le Mans a P. le reliquie di s. Liborio (Translatio s. Liborii), il cui culto da quel momento assunse sempre maggiore importanza. All'epoca di Enrico II (1002-1024) la città si sviluppò ampiamente; nel 1002 l ...
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MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 12°, in un luogo che reca tracce di insediamenti precedenti e di un edificio diculto triabsidato, di epoca carolingia. Seguì quindi un secondo momento costruttivo, datato tramite dendrocronologia al 1138 ...
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MERIDA
A. Arbeiter
MÉRIDA (lat. Emerita Augusta)
Città della Spagna occidentale, situata nell'Estremadura, nella prov. di Badajoz, sulla riva destra del fiume Guadiana alla confluenza del rio Albarregas.Con [...] conseguenza, tutti gli altri edifici religiosi dell'epoca preislamica di cui si ha testimonianza, compresa la cattedrale, persero d'importanza.Malgrado gli altri luoghidiculto non siano più neppure identificabili nell'assetto moderno della città, M ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] circa. La prima e più frequente soluzione, sia a corte sia nei luoghidi festa, fu la sala con scena rialzata e assise su gradoni rettilinei, già diventate uso panellenico e si erano legate al cultodi altre divinità. Ad Atene, commedie e tragedie ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] locali, in primo luogo, per quanto concerne l'attività di censimento e di catalogazione, la Regione Veneto morte di S. Antonio (1981) ha fornito l'occasione per la mostra patavina dal titolo S. Antonio 1231-1981. Il suo tempo, il suo culto e ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...