Vedi EDFU dell'anno: 1960 - 1994
EDFU
S. Donadoni
L'antica Apollinopolis Magna, in Alto Egitto, luogodicultodi una speciale forma di Horus, rappresentato come un disco solare fiancheggiato da due [...] è dubbio se essi siano da riferirsi all'età protodinastica, a quella degli Hyksos o a quella persiana. Tracce di un tempio di Ramesses III (le fondazioni di un pilone per un tempio orientato E-O anziché N-S come l'attuale) sono state identificate; ma ...
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SAKHMIS (Skhmt: il nome è soltanto un appellativo: la possente)
A. M. Roveri
Dea leonessa egiziana, venerata a Memfi assieme allo sposo Ptaḥ e al figlio Nefertum. Il suo primitivo luogodiculto è però [...] sinistra nelle statue sedute e la destra in quelle stanti) e nell'altra (quando è stante) lo scettro w',d, a fiore di papiro, caratteristico delle divinità femminili.
Bibl.: G. Roeder, in Roscher, IV, 1909-15, c. 580-595, s. v. Sechmet; A. M. Lythgoe ...
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Vedi COSA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSA (v. vol. ii, p. 869 s.)
F. E. Brown
Sono proseguiti gli scavi dell'Accademia Americana in Roma.
Sull'arx è stata constatata l'esistenza di un primitivo luogo [...] O e ad E da due templi, il primo dei quali fu demolito verso la metà del II sec. a. C., quando fu costruito il Capitolium, incorporando il primitivo luogodiculto. Un altro edificio dei primi anni della colonia era sul lato NE del Foro, il comitium ...
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SELKET (Sré.t-étw "colei che fa respirare le fauci")
A. M. Roveri
Dea scorpione egiziana. È nota soprattutto come dea funeraria, in stretta connessione con Neith, Iside e Nephtys.
Viene menzionata in [...] con segni della vita il sole al tramonto. È probabile che il suo luogodi origine fosse nei pressi di Sais, nel Basso Egitto, dove forse aveva anche un luogodiculto.
Bibl.: G. Jéquier, Considerations sur les religions égyptiennes, Neuchâtel 1946, p ...
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THYIA (Θυία, ion. Θυίη)
C. Saletti
Ninfa eponima di un luogodiculto a Delfi, variamente indicata come figlia di Kephisos (Herod., vii, 178) o di Kastalios (Paus., x, 6, 4) o di Deucalione (Hesiod., [...] x, 29, 5 s.). È stata pure identificata nella donna seduta su roccia in una pittura pompeiana del Museo Nazionale di Napoli (inv. 9202) con le nozze di Zephyros e Chloris; e in una scena d'amore con Apollo su uno specchio etrusco (Etr. Spiegel, tav ...
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RANG MAHAL
A. Tamburello
Località dell'India nord-occidentale, nota archeologicamente per l'omonimo tumulo sito nella pianura di Ghaggar, ad E della cittadina di Suratgarh, in territorio Bikaner (Rajasthan).
Lo [...] messo allo scoperto numerose opere in mattoni di fango ed in muratura, tra cui le fondamenta di alcune abitazioni e quelle di un grande edificio, che era forse destinato a luogodiculto. Abbondanti i reperti di ceramica, in cui una ricca produzione ...
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Vedi AULIDE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AULIDE (v. vol. i, p. 926)
Red.
Sono stati messi in luce alcuni edifici a S del tempio: un καταγώξιον composto di un'ampia sala centrale intorno alla quale, [...] geometrici nell'area del prostoòn attestano la probabile esistenza di un precedente luogodiculto) si sono potute fissare con maggior certezza la pianta e le successive modificazioni: composto di un prodòmos, cella con colonne interne e àdyton, fu ...
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CAMPANUS (Campānus)
L. Guerrini
Incisore di gemme, probabilmente dell sec. a. C., noto da un ‛iscrizione graffita sul muro di un sacello pubblico (luogodiculto per i penati?) nella via dell'Abbondanza, [...] a Pompei. L'iscrizione così composta: Priscus Caelator Campano Gemmario fel(iciter), testimonia le affinità realmente esistenti, in ambiente romano, tra toreuti e gemmarî.
Bibl.: M. Della Corte, in Not. ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] sempre come organismo terziario, per rispondere al bisogno diluoghidi consumo di beni agricoli e di produzione di altri beni, non agricoli, nonché di servizi; e, quasi certamente, nacque anche come luogodi concentrazione del potere. Man mano le c ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] funzioni di presidio territoriale, e fu perciò punto di tappa, di scambi, diculto, alla convergenza di numerose direttrici di ’osservatorio di Brera hanno sede nel palazzo di Brera: questo, ricostruito nel 1686 da F.M. Richini sul luogodi un antico ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...