Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (Θήρα, Thera)
L. Vlad Borrelli
Una fra le isole più meridionali dell'arcipelago delle Cicladi (oggi Santorino), di natura vulcanica e ridotta a forma di [...] . Ad E si trovano altri ambienti, camere, portici, ecc. di età più tarda. Sulla roccia calcarea, nella scala che conduce alla grotta, evidentemente l'originario luogodiculto, sono incise liste di efebi, dediche ad Hermes, ecc. che hanno permesso l ...
Leggi Tutto
ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] Sono da ricordare in proposito le rozze statuine in bronzo della stipe votiva di Reitia, divinità femminile salutifera, cui gli abitatori di Este dedicarono un santuario che fu luogodiculto per molto tempo, dalla fine del IV sec. a. C. al II almeno ...
Leggi Tutto
DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] , come la beota Tebe, era un antico luogodicultodi D. e le monete dell'altra Nasso, quella siciliana, portano la testa di D. vista di profilo.
In frammenti sono conservate alcune statue in marmo di D. seduto. Uno squisito esemplare d'arte minore ...
Leggi Tutto
Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] zona è stata recuperata un'aretta votiva al Timavo, di cui è stato visto il probabile sacello, che però non è stato scavato. Altro luogodiculto è in corso di accertamento (1969) nella piazzetta di Monastero. Indagini condotte nell'ambito delle aule ...
Leggi Tutto
Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] nel 47 a. C. Secondo ogni verisimiglianza questo fu, dall'epoca della conquista fino a verso la fine del regno di Augusto, un luogodiculto, di pellegrinaggio e anche un grande mercato per i vini campani importati dall'Italia; ma nulla prova che lo ...
Leggi Tutto
Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] dell'eroe Melikertes-Palemone, e quindi considerata luogodiculto dell'eroe, su cui eressero il tempio che dalle monete sappiamo di ordine corinzio e di forma circolare. Trovamenti di lampade di insolito tipo nelle vicinanze, indicherebbero che ivi ...
Leggi Tutto
Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] architettonicamente indipendente dalla chiesa, con cui però formava un insieme organico, tanto che non esiste b. senza relativo luogodiculto. Possiamo anzi dire che il b. viene costruito nelle immediate vicinanze d'una chiesa, se non addirittura ...
Leggi Tutto
Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (῾Ιεράπολις)
A. Giuliano
G. Scichilone
Città della Frigia fondata con ogni probabilità da Eumene II di Pergamo come colonia militare dopo il 190 a. [...] e dai Mongoli, non fu completamente abbandonata.
Caratteristico della città era il Plutonion o Χαρώνειον, una apertura ricca di acido carbonico, luogodiculto, ricordata ancora nel VI sec. d. C. (Strab., xiii, 4, 14; = C. 629 ss.; Apul., De mundo ...
Leggi Tutto
SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] avvenuta in epoca alta, si identifica con quella del greco Kronos. Anche la statua cultuale del tempio nel Foro, unico luogodiculto nell'Urbe (v. roma), della quale parlano le fonti, non è naturalmente originaria e risente essa pure della avvenuta ...
Leggi Tutto
Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] a. C. Il santuario, nonostante il suo aspetto diluogodicultodi tipo quasi domestico, è dunque una testimonianza preziosa della presenza greca, di mercanti e forse anche di artigiani specializzati, nel cuore dell'Etruria, in singolare concomitanza ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...