DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] ), relativo all'ammissione del D. a quell'accademia, reca l'annotazione "di Tonco nel Monferrato" (paese a 4 km da Moncalvo e Montechiaro); presso la parrocchiale di quel luogo si sono rinvenuti atti anagrafici della sua famiglia, che se non portano ...
Leggi Tutto
GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] Non si conoscono il luogo e la data di morte dell'artista. Anche il padre di Simone, Francesco, originario di Padova, fu pittore. chiesa di S. Lorenzo a Budrio (Roli, 1977, p. 109); in questo anno infatti Benedetto XIII aveva confermato il culto dei ...
Leggi Tutto
GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] F. G., in Nuova storia artistica del santuario della Madonna di Mondovì a Vico, Savigliano 1984, pp. 211-259; Il castello di Carrù da luogo fortificato a dimora a sede di banca, a cura di A. Abrate, Farigliano 1989, pp. 108-114; A. Ressa, Chiese ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] chiese di sostenere la prova di ammissione come scultore della Fabbrica, da secoli principale luogo della produzione di 151, 152, 163, 167, 433, 434, 450; Arch. di Stato di Milano, Autografi, 89; Culto p.a., 1089; Studi p.a., 194, 195; Milano, Arch ...
Leggi Tutto
PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] culto del paesaggio: nel 1883 era con lui a Bocca d’Arno, sul litorale pisano, dove eseguì alcuni studi esposti nel 1885 agli Amatori e cultori di e Amedeo Bocchi, accademico di merito residente dell’Accademia di S. Luca, luogo in cui si conservano un ...
Leggi Tutto
GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] il luogo e la data di morte dell'artista.
Il G. lasciò un importante nucleo di collaboratori s.; Id., Il cultodi s. Antonio da Padova e memorie dell'Ordine dei conventuali in Pescocostanzo, in Bull. della Deputazione abruzzese di storia patria, XXII ...
Leggi Tutto
LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] di S. Maria dei Servi a Parma. Anche se non sembra fuori luogo immaginare una diretta conoscenza dell'opera didi Ravenna antica, Venezia 1664, ad nomen; G. Garampi, Memorie ecclesiastiche appartenenti all'istoria e al culto della b. Chiara di Rimini ...
Leggi Tutto
POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] della metà del secolo, quando la storia del culto del Savonarola conobbe una ripresa autorevole […] con luogo (per entrambi cfr. Carrara-Mannini, 1993, pp. 103-107), e uno scudo con lo stemma di Cosimo de’ Medici inquartato con quello di Eleonora di ...
Leggi Tutto
GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] magnae della città, la chiesa di S. Francesco era diventata negli anni il luogo dove si manifestavano le scelte culturali le opere al servizio del culto costituivano il gusto imperante" (Accascina, p. 158).
Nello stesso anno, di nuovo insieme con il ...
Leggi Tutto
LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] destinati a conservare e ostentare l'importantissima raccolta di reliquie della chiesa metropolitana, in risposta al rinnovato culto promosso dal concilio di Trento e dalle disposizioni di Carlo Borromeo. In particolare furono in quest'occasione ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...