CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] in occasione di una loro permanenza in quel luogo per sfuggire la malaria (Arch. di Stato di Siena, Bussi, Degli uomini illustri di Viterbo, c. 147rv; Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 9172: F. Cancellieri, Memorie del cultodi s. Lorenzo Martire, ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] di Maifreda da Pirovano, suora umiliata, e di Andrea Saramita. I due riuscirono, infatti, a dare grande impulso al cultodi speranze nella capacità di mediazione dei prescelti. Un primo incontro con i rappresentati pontifici ebbe luogo a Valenza il ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] del 24 giugno di quell'anno, rogato in un paese del Pratomagno.
Non si conoscono né la data esatta né il luogo della sua morte sul carattere anacronistico di ogni imitazione della maniera trecentesca".
L'ammirazione e il culto per Dante ricompaiono ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] si rifugiò in un luogo ancor più isolato, presso Butriolo, circa due miglia a sud di Cesena, nella valle del potere al santo del popolo. Culti mantovani dall'Alto al Basso Medioevo, in Id., Città e culto dei santi nel Medioevo italiano, Bologna 1996 ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] del corpo e la domenica al culto religioso. Terminate le Giornate la brigata stabilisce di continuare gli incontri, riunendosi però di notte, due giorni alla settimana (di solito il giovedì e la domenica) e in luoghi sempre diversi. Le prime cinque ...
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CECCARELLI, Giuseppe (Ceccarius)
Francesca Socrate
Mario Barsali
Nacque a Roma il 26 genn. 1889 da Eugenio e da Clelia Raffaelli, commercianti, e frequentò, fra il 1904 e il 1909, il liceo E. Q. Visconti [...] a E. Petrolini e a Trilussa, col fine di divulgare, nelle sedi più diverse, il cultodi Roma e della sua storia. Fra il 1933 e di Tagliacozzo, di fronte alla Chiesa di Sant'Andrea della Valle, diede risoluto il "via" alle demolizioni, per far luogo ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] e Giuseppe Spinelli, riunita per studiare la compatibilità tra culto cattolico e riti cinesi. Una questione, questa, opera di Quesnel il F. consigliò il non luogo a procedere per ottantasei, mentre i risultati della commissione che daranno luogo alla ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] la famiglia si trasferì a Sessa Aurunca, nel Casertano, luogo d’origine della madre, il padre della quale, Lelio un culto», e che «a noi fanciulli non raccontava fiabe di streghe e di fate, ma la bella leggenda del Risorgimento» (Nascita di uomini ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] mirabile elogio di Ippolito Pindemonte, la cui inserzione e le cui vicende di stampa diedero luogo ad un Veneto, in Ateneo veneto, XXXV(1912), 2, pp. 32-35; L. Zambarelli, Il cultodi Dante tra i padri somaschi, Roma 1921, pp. 106-117; G. Mazzoni, L' ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] di cui il L. faceva parte decise di inviare una petizione al ministero del Culto e dell'Istruzione contro il divieto per gli studenti di italianità che avesse luogo nella sua terra. Vicino alla Destra moderata, quando si trattava di giovare alla causa ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...