FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] a livello demotico, ma anche a quello culto, favorito dall'ambiente culturale della Firenze medicea in cui nuove istanze filologiche (rappresentate in primo luogo dal Poliziano), rinascita di Platone e sopravvivenze medievali poterono, almeno fino ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] luogo, emergevano ordinamenti statualistici, totalizzanti e indifferenti all'articolarsi della fenomenologia sociale. Di della Giustizia e del Culto". Rimasto solo a reggere la cosa pubblica, dopo il ritorno di Ferdinando sul trono fu confermato ...
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GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] giugno 1688, dedicandosi al restauro delle basiliche, alla promozione del cultodi quel luogo e alla stesura della Nola sagra.
Tappa intermedia di questo ponderoso lavoro è la Breve relazione e modo di visitare il s. cimiterio e le cinque basiliche ...
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GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] neppure essa ebbe mai luogo: tuttavia presso l'Archivio della curia generalizia dei gesuiti esiste (Opp. NN. 286, 222 fogli) una Nota delle opere manoscritte dell'abate E. G. datedal medesimo per stamparsi. Di tale manoscritto, unica documentazione ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] di conformare tutta la propria esistenza alle idee che professava. Rinunciò alla frequentazione delle chiese e all'osservanza del culto Non sono noti il luogo né la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Notarile antecosimiano ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] il proprio "innato senso religioso" nello studio del culto cattolico e della storia sacra, così come nella partecipazione Ginevra dove venne accolto nel salotto di Sofia Hohenemser, luogo d'incontro degli esuli di tutta Europa. Entrato in stretto ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] di S. Maria, in una parte più orientale della medesima selva, nel luogo detto oggi appunto Lucedio, non lungi da Trino). Il vescovo Pietro, di in essa deliberò di rivolgersi alla Sede apostolica per corroborare e far più glorioso il culto del santo. ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] lo ritroviamo negli anni successivi, in cui però il culto delle muse sembra lasciare maggiore posto alla predicazione e allo Galliae ruinani", che ebbe luogo con la battaglia di Pavia. Così egli si esprime nella lettera di dedica "ad Illustriss. ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] 496 s. (telo da parato della metà del XIII secolo usato per avvolgere la cassa di Parisio); C. Caby, Culte civique et inurbamento monastique en Italie à la fin du Moyen Âge. Le culte du b. P. de Trévise, in La religion civique à l’époque médiévale et ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] del 1471che concede agli osservanti un trasferimento da quel luogo poiché era insalubre). Ottenne il permesso per costruire un .
Fin da allora E. fu oggetto di venerazione, ma solo nel 1860 il suo culto venne ufficialmente approvato; due anni dopo ne ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...