FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] da porsi in rapporto con l'espansione del cultodi F. al di là della diocesi di Lucca.
È interessante come l'agiografo dia attribuita, in base alle descrizioni (cfr., in primo luogo, quella di B. Baroni: Bibl. statale di Lucca, Mss. 1014, f. 7v), ai ...
Leggi Tutto
PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] , anche epistolari, con personaggi di rilievo culturale e politico. Ma a influenzarlo fu in primo luogo il legame con lo zio agiografica, organizzazione della memoria e promozione del culto savonaroliano si intrecciarono poi nella Vita Savonarolae, ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] una famiglia comitale del luogo, dotto e prolifico scrittore antigiansenista, che esercitava una specie di egemonia sulla cultura cattolica a secondare l'ordine del governo di limitare l'esercizio pubblico del culto.
Il comportamento del D. nel ...
Leggi Tutto
HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] ebrei e sul martirio di Simone), ma riconobbe la correttezza formale del processo. Benché il culto si fosse rapidamente Innsbruck 1885, pp. 223-230; G.B. Menapace, Intorno al luogo del martirio dei tre santi anauniesi, in L'Anaunia sacra. In ...
Leggi Tutto
DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di lettore straordinario di ius civile, e nel '59 quello definitivo di ordinario). Dopo questa avventura, il D. non conobbe altro interesse, che gli studi. Studi lunghi e pazienti, sostenuti da un culto primo luogo che potevano suonare elogio di Pisa ...
Leggi Tutto
CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] partecipazione al culto religioso - devozioni, prediche, frequenza ai sacramenti ecc. - e sulla pratica di esercizi ascetici. superare egli indica allora un duplice rimedio: in primo luogo la grazia di Dio che è necessaria, e poi operando con i ...
Leggi Tutto
GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] S. Giacomo Maggiore; continuò poi gli studi a Cesena, Verona, di nuovo a Bologna e a Padova, con maestri come i padri i gesuiti su forme del culto del Sacro Cuore, da Philosophiaex quatuor Ecclesiae doctoribus", stesso luogo e anno; Monitum ad ...
Leggi Tutto
GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] religione e del culto contrastando l'eresia, fosse essa semplice espressione di un vivo dove, oltre alle incombenze previste, si trovò di fronte due questioni: in primo luogo l'atteggiamento da osservare rispetto al contributo militare che ...
Leggi Tutto
LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] di annotazioni spirituali e psicologiche non tutte confluite nel processo di canonizzazione (Processus, pp. 333-380).
La santità di L. diede luogo dono al convento domenicano di St-Maximin, da lui fondato nel 1295.
Il cultodi L. si diffuse ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] ), relativo all'ammissione del D. a quell'accademia, reca l'annotazione "di Tonco nel Monferrato" (paese a 4 km da Moncalvo e Montechiaro); presso la parrocchiale di quel luogo si sono rinvenuti atti anagrafici della sua famiglia, che se non portano ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...