Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] pax») e la stessa religione nella sua più ampia dimensione diculto reso al vero Dio («illa cunctis mortalibus necessaria ad quotidiana con la quale sono i sudditi-fedeli in primo luogo a dover fare i conti nello sviluppo del potere assoluto del ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] , soprattutto per la percezione di una vocazione polifunzionale, per la percezione cioè di organismi che non fossero soltanto l'esposizione di raccolte di opere, bensì soprattutto il luogodi una molteplicità di manifestazioni culturali: sulla via ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] culturale veneziano dal viluppo di rapporti instauratosi tra quanti si riconoscono nel culto delle humanae litterae, funzionari della Repubblica estratti dal ceto cittadino, come luogodi loro preparazione e avviamento. Ma quest'iniziale finalità ...
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Contratto di lavoro a tutele crescenti
Armando Tursi
Il cd. “contratto a tutele crescenti” non è una nuova tipologia contrattuale, ma la nuova disciplina sanzionatoria che, nell’ambito della riforma [...] Il “superamento” della cd. “Riforma Fornero”
Se l’obiettivo perseguito dal Jobs Act è quello di compensare il recupero delle prerogative manageriali nei luoghidi lavoro con una tutela più efficace nel mercato del lavoro, è lecito chiedersi perché si ...
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Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] , era in primo luogo una costruzione ideale il cui concreto modello di riferimento va riconosciuto nel tempio principale della residenza di Menfi, che è andato perduto. Anche se la maggior parte degli altri edifici diculto si attestò su un ...
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Guido Corso
Abstract
Viene descritta sommariamente l’attività amministrativa in quanto sottoposta a regime di diritto pubblico e governata da regole, in origine di formazione giurisprudenziale e [...] : libertà personale, domiciliare, della comunicazione, di associazione, diculto, di manifestazione del pensiero (artt. 13, 14 manifestazioni tipiche dell’eccesso di potere.
In secondo luogo l’imparzialità evoca l’idea di parti tra le quali ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] debba essere in primo luogo interiore; ed è acutamente consapevole delle difficoltà che la ostacolano, per la carenza di ecclesiastici validi (ibid., della libertà diculto da parte del nuovo eletto e dal sacrificio della lega. Alla corte di Vienna si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] oggetto di dispute appassionate. Le si rinfacciava, oltre alle molteplici farraginosità tecniche (in primo luogo, (Ministero della giustizia e degli affari diculto, Lavori preparatori del codice penale e del codice di procedura penale, 8° vol., 1929 ...
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Giuseppe Santoro Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza l’origine contrattuale del rapporto di lavoro e la funzione organizzativa che lo stesso assume, per passare all’esame della nozione di subordinazione [...] tesi non appare persuasiva per due ordini di ragioni.
In primo luogo perché compete alla discrezionalità del legislatore definire di doveri morali o sociali (art. 2034 c.c.). Ad esempio, l’attività, non diculto, svolta dal religioso per l’ente di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] designato un insieme di famiglie importanti della città di Roma, poi il luogodi riunione e, prelati (cc. 15, 18, 21, 22, 24), il servizio divino e il culto (cc. 17, 25), la soppressione degli ordini religiosi fondati dopo il quarto Concilio ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...