Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] di razionalizzare l’impiego sociale dei patrimoni di questi ῾corpi morali᾿, ma anche di allargare e universalizzare la platea dei beneficiari «senza distinzione diculto religioso o di Ottocento.
Dunque, in primo luogo, il diritto amministrativo si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] autonomi, ha dato luogo a un corrispondente intreccio di metodi e di contenuti nonché di scuole e di studiosi, che diritto italiano, Padova 1943.
G. Peyrot, La libertà di coscienza e dicultodi fronte alla Costituente italiana, Roma 1946.
C. Magni, ...
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Marco Franchini
Abstract
Si descrive l’attuale struttura politico-amministrativa dell’intelligence italiana secondo la legge di riforma del 2007 e le modifiche ad essa più recentemente apportate. Sono [...] attuale legge utilizza la formula «informazioni per la sicurezza» in luogodi quella («informazioni e sicurezza») usata fino ad allora. Il ), di dipendenti degli organi costituzionali, di magistrati, di ministri di qualsiasi culto e di giornalisti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] tra il Dnepr e il Don, dove la migrazione slava avrebbe dato luogo alla formazione della cultura Romeno-Borševskaja, i Severiani; più a nord, più importanti, quello di Vladimir-Suzdal´, la realizzazione degli edifici diculto fu affidata a maestranze ...
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Paolo Scarlatti
Abstract
Viene analizzata la garanzia del domicilio con particolare riguardo alla portata ed ai limiti della disciplina di cui all’art. 14 Cost., al rapporto che l’inviolabilità del [...] di riunione e di associazione, il diritto d’insegnamento e diculto, la libertà di iniziativa economica e di abitazione» o «altro luogodi privata dimora», comprese le appartenenze, e dunque con un qualunque luogo riservato, legittimamente ed ...
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Andrea Caligiuri
Abstract
La parola ‘genocidio’ fu concepita da R. Lemkin per descrivere i crimini commessi dai nazisti contro gli Ebrei durante la seconda guerra mondiale. In base al diritto internazionale, [...] diculto. Tuttavia, già nella citata sentenza, il TPIR dovette prendere atto della difficoltà di distinguere, sulla base di criminoso è inteso come l’insieme di tutte le circostanze, a partire da quelle di tempo e diluogo, in cui è consumato l’ ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] le statue della triade: Bēl, Yarhibōl, Aglibōl, oggetti del culto vero e proprio. Da qui la spiegazione dell'entrata asimmetrica nel corinzî sul lato esterno delle pareti. Esso fu costruito sul luogodi un tempio della metà del I sec., eretto nello ...
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Flavio Brenna
Abstract
Viene descritta la natura e la disciplina fiscale dei cd. Fringe benefits – erogazioni collaterali alla retribuzione – attraverso un esame della nozione fiscale di reddito di lavoro [...] della suddetta unità in un luogo che, in relazione al periodo di pausa concesso per il pasto, non consente di recarsi, senza l'utilizzo di mezzi di trasporto, al più vicino luogodi ristorazione, per l'utilizzo di buoni pasto.
L'esclusione delle ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] religiose, ha assunto l’obiettivo di ottenere l’abrogazione della legislazione sui culti ammessi del 1929-1930, ha il profilo laico della scuola concepita come luogodi convivenza e di confronto di tutte le idee.
È necessario essere consapevoli ...
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Francesco Crovato
Abstract
Il reddito di “lavoro dipendente” rappresenta senza dubbio la categoria reddituale più numerosa della nostra fiscalità, e uno di quelli maggiormente identificabili e facilmente [...] ingestibili, perché si tratta di rapporti di durata, spesso visibili nel luogodi lavoro, e con datore di lavoro o tramite terzi in convenzione) per finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto ( ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...