CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] la concezione della vita di cui è interprete la Chiesa cattolica "nella fede, nei sacra-menti, nel culto".
Dopo il 1924, ben definiti.
In primo luogo egli elaborò la critica dell'attualismo e della scuola attiva - di cui respingeva il naturalismo ( ...
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GERVASI, Giuseppe
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Piacenza il 1° febbr. 1762 da Antonio e Anna Giacopazzi, commercianti. Compiuti gli studi primari presso la scuola di S. Pietro, il 2 nov. 1778 entrò da seminarista [...] di filosofia e belle lettere, sorta a Piacenza l'anno precedente, trasformatasi nel 1789 in Società letteraria. Nelle riunioni circolava, insieme con il culto non tardò a divenire luogo d'incontro per gli studiosi di Piacenza, ma ciò insospettì ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...