CATALDO, santo
*
Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] propagazione del culto del santo, che, proclamato patrono di Taranto, fu oggetto, a partire dal sec. XII, di una venerazione la sillaba CHAV, a designare con maggior precisione il luogodi provenienza del santo. Lo Stornaiolo ha avanzato l'ipotesi ...
Leggi Tutto
GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] i fratelli (p. 26), dato che non ci è documentato il suo luogodi sepoltura. Il Simeoni (p. 20) non citò fonti per la sua Firenze 1964, pp. 325 s., 328; P. Golinelli, Culto dei santi e monasteri nella politica dei Canossa nella pianura Padana, ...
Leggi Tutto
COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] quando i neofiti rifiutarono di prendere parte alle preghiere lamaiste, che avevano il carattere dicultodi Stato; P'o-lha alle sue conoscenze mediche, modeste ma provvidenziali in quei luoghi.
Durante la permanenza nel Nepal C., oltre ad ...
Leggi Tutto
ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] di Cefalà guarì sette lebbrosì (indicati col nome e luogodi origine), nonché l'arcivescovo di Palermo di 129 (paginazione speciale); V. Di Palma, Vita di S. A. martire patrono della città di Licata, Licata 1939; G. Couto, De culta S. A. martyris O ...
Leggi Tutto
URBANO I, santo
Federico Fatti
I soli dati storici sicuri relativi a U. si riducono a quanto attesta Eusebio nell'Historia ecclesiastica: successe a Callisto nel 222, e fu a capo della Chiesa di Roma [...] pontefice) il luogodi sepoltura di un U. (senza ulteriore specificazione) risulta essere il cimitero di Callisto, mentre , Bruxelles 1936, pp. 80-1; C. Grelier, L'Église et le culte de Saint Urbain, "Société d'Émulation de la Vandée", 1961-62, pp. ...
Leggi Tutto
BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] luogo pio dei catecumeni e la possibilità, pur essendo frate, di fare testamento in favore del collegio Gallio di Como, allo scopo di istituire le cattedre di imperiale di non permettere la libertà diculto e di impedire nuove infiltrazioni di ...
Leggi Tutto
LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] , 25 luglio, e il luogodi sepoltura, la cappella dei Ss. Ippolito e Cassiano (presso la basilica di S. Lorenzo). L'anno di morte, non dichiarato, dovrebbe invece collocarsi tra il 507 e il 510-511.
L. divenne oggetto di un culto popolare che tra il ...
Leggi Tutto
BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] che il B. doveva risolvere riguardava la libertà diculto per gli Armeni cattolici, fino allora duramente perseguitati addossata a quest'ultimo la spesa per la manutenzione dei luoghi santi.
Dopo questo successo, il B., essendo peggiorata nuovamente ...
Leggi Tutto
Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] . Qualsiasi riferimento al ventre come sede e luogodi suoni articolati è quindi errato. L'abilità consiste offerte per il culto e per il loro mantenimento. Tuttavia i sacerdoti difficilmente si servivano della loro capacità di parlare sotto voce ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO da Falerone, beato
Luca Marcelli
PELLEGRINO da Falerone, beato. – Nacque probabilmente sul finire del XII secolo, ma nessun documento permette di circostanziare anno e luogodi nascita.
La [...] È verosimile che abbia trovato originariamente sepoltura nel primo luogo dei frati minori a San Severino (forse un romitorio ).
Il 28 luglio 1821 Pio VII riconobbe il culto ab immemorabili di Pellegrino. Dal 1865 i suoi resti sono conservati presso ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...