AGOSTINO da Tarano (detto Agostino Novello)
**
Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò in utroque iure a Bologna. Chiamato [...] luogo, Buono, che, divenuto priore, lo volle con sé, si trasferì a Rosia, presso Siena, ove fu riconosciuto da un suo antico compagno di Sepolto in S. Agostino a Siena, fu subito oggetto diculto; venne riconosciuto beato da Clemente XIII l'11 luglio ...
Leggi Tutto
CERVERI (de Cerveriis, da Cervere), Bartolomeo
*
Nacque nel 1420 a Saviglino (Torino) dal notaio Giovannino (m. 1453).
La famiglia aveva preso il nome dal feudo di Cervere, che nel 1243 era stato venduto [...] e della traslazione del corpo del C.; considerato martire e beato, egli fu oggetto diculto a Savigliano e a Cervere, e una cappella fu eretta sul luogo della sua morte. Il culto del C. come beato fu approvato da Pio IX il 22 sett. 1853.
Fonti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] fu ingiunto di recarsi a Roma per difendersi dall'accusa di eresia per avere predicato e diffuso il culto del nome di Gesù, comunità ebraica. La solenne celebrazione della canonizzazione di Bernardino ebbe luogo, in piena ricorrenza giubilare, il 24 ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] il B. sostiene il 22 genn. 1546 la necessità di trattare e definire in primo luogo la dottrina e discutere e fissare quindi, in un secondo , autorità del sommo pontefice, suffragi dei defunti, culto dei santi, venerazione delle immagini) e il modo ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] , sospeso alla morte del papa; il 30 giugno ebbe luogo sul sagrato di piazza S. Pietro la solenne cerimonia dell’incoronazione. Il dei gesuiti); la Marialis cultus (2 febbraio 1974) sul culto mariano; l’Evangelii nuntiandi (8 dicembre 1975), ampia e ...
Leggi Tutto
ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] di s. Francesco. La cerimonia, che ebbe luogo il 25 maggio, fu turbata da una serie diculto.
Verso la fine del 1244 si colloca anche il misterioso episodio della congiura di Assisi, congiura capeggiata da Tiberio Magalotti, con l'obiettivo di ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] l'invio di un agente al campo svedese, lo incaricava di raccomandare al re il rispetto del culto cattolico nei di una perfetta corrispondenza politica. Scrivendo al fratello Michele nel novembre del 1644, in una circostanza in cui non avevano luogo ...
Leggi Tutto
PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] di Ems e difendeva l’operato di Pacca.
Su un’altra questione delicata, suscitata nel 1787 dal tentativo di introdurre il cultodi Prussia Federico Guglielmo in visita in Westfalia, mentre una successiva missione presso Gustavo di Svezia non ebbe luogo ...
Leggi Tutto
BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] anno e liberati dopo la sua morte.
Nel 1251 ebbe luogo a Genova il primo capitolo generale convocato dal B., il animalò e morì, il 19 0 il 20 marzo 1289. Il suo culto (in qualità di beato) fu riconosciuto da Pio VI (1777); la sua festa liturgica è ...
Leggi Tutto
FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] ed è assolutamente privo di quelle ampie digressioni, di quei monotoni luoghi comuni, di quelle lunghe interpretazioni . 59-66; A. Morini, Il primo centenario del decreto di conferma del culto al beato Simone da Cascia, in Boll. stor. agostiniano, ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...