FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] di fede dell'Adorno e di F., che prese il nome di Francesco con esplicito riferimento al modello di Francesco d'Assisi, ebbe però luogo dei chierici regolari minori, nella chiesa di S. Maria Maggiore. Il suo culto cominciò ben presto a diffondersi a ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] dei processi di canonizzazione dei santi tipici dell’intransigentismo cattolico e propagatore diculti e devozioni in primo luogo con Pio IX ma anche con vari esponenti della Chiesa (ad esempio con il vescovo intransigente di Mondovì Tommaso ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] ricorso nel 1722, allorché la scoperta del cadavere di Paolo Sarpi diede luogo a spropositate manifestazioni devozionali da parte dei serviti quello che appariva come un vero e proprio culto religioso. Occorreva tuttavia procedere con cautela, poiché ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] una ariana longobarda. La figura storica di F. ci è consegnata in primo luogo dalla citata charta cessionis del 685 non si lasciava sfuggire di mano un ambito rilevante come il controllo delle sacre reliquie il cui culto aveva forse sollecitato ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] ché dopo alcuni mesi ebbe luogo una nuova elezione da parte , L'uso della fede, Il culto esterno, Il rispetto delle chiese, dei nostri, p. 60; ms. 589-34A: Memorie storiche del Noviziato di S. Andrea al Quirinale dal 1772 al 1833 stese dal p. T. ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] le costanti della sua vita, spirituale e del suo metodo di apostolato. Ma egli attinse anche ad altri filoni della cultura: in primo luogo al romanticismo apologetico di un Lacordaire e di un Montalembert; al neoguelfismo del Gioberti del Primato e ...
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CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] possibile trarre altri dati, che a volte sono testimonianza dell'evolversi del culto, altre, come nel caso dell'arciprete A. Portale, frutto di fantasiosa apologetica. Il padre di C. si sarebbe chiamato Anselmo Navacita, la madre Apollonia o Claudia ...
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COLOMBINI, Caterina, beata
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena intorno al quarto decennio del sec. XIV da Tomaso, ricco commerciante di panni di lana in Siena e in Perugia.
La famiglia della C. apparteneva [...] di elemosina e che il luogo in cui si trovavano era appartenuto a Iacopo di ser di Venezia, ch'egli stava già favorendo nella guerra di Candia. Le sorelle della visitazione di Maria sopravvissero come congregazione, in Italia, fino al 1872. Il culto ...
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PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] Pio VI il culto con la conclusione del processo di beatificazione (11 settembre 1793). La data di nascita viene collocata abitò fu quello di S. Francesco di Sirolo, della custodia di Ancona, demolito all’inizio del XX secolo. In questo luogo si narra ...
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BEGGIAMO, Michele
Valerio Castronovo
Appartenente a un ramo dell'antica famiglia comitale dei Beggiami, quello di Ceriesole con feudo in S. Albano, nacque il'18 sett. 1611. Il prestigio del casato e [...] che, quantunque il B. occupasse "per antico istituto il secondo luogo nel consiglio di Stato... non essendo egli passato [che] in età adulta alla prelatura e poco avendo conosciuto di Roma", aveva mantenuto intatta "la sua ingenuità naturale". Il B ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...