CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] si conosce il luogo che il C. scelse come eremo, ma esso doveva trovarsi nelle vicin, anze di Pisa. Nella città fu decorata da un affresco di Antonio Veneziano, raffigurante il beato attorniato da quattro angeli. Il culto del C., sorto subito dopo ...
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BENINCASA
Carlo Natali
Nacque probabilmente intorno all'anno 1375. Nulla si conosce della sua famiglia; è più probabile che il nome di Benincasa non sia un cognome, ma il suo nome proprio. Incerto è [...] Giani, la notizia dello spostamento di B. dal rifugio sul monte Amiata in un luogo ancora più ritirato presso Monticchiello); (sulle varie vicende relative al corpo di B., cfr. Serra, coll. 1239 s.).
Il cultodi B., iniziato subito dopo la sua morte ...
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CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì [...] dottrina cristiana; notevole (tit. I, cap. IV) è la minutissima elencazione dei modi di praticare il culto e di insegnarlo insistendo sulla opportunità di adattare lo svolgimento delle funzioni ecclesiastiche e specie della predicazione ai bisogni e ...
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BERNARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia [...] di s. Martino nella chiesa di S. Maria e S. Giovanni ebbe luogo - dopo consultazioni di B. con Guitmondo vescovo di Aversa, e con la collaborazione di Gionata e la partecipazione dei vescovi di Teano e di più antichi, alcun culto particolare, e che ...
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BONFADINI, Antonio
Dante Balboni
Nacque a Ferrara agli inizi del secolo XV, ed ivi compì la sua formazione universitaria (Borsetti, pp. 326-327). Nel 1439 entrò nell'Ordine francescano (forse in seguito [...] parrocchiale di S. Stefano, denotante il luogo in cui fu sepolto (G. E. Alboni, Mem. della plebale di Cotignola, di S. Francesco, riedificata dal notaio Giovanni Marozzi sotto il pontificato di Sisto IV (1471-84) e consacrata il 14 apr. 1495. Il culto ...
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ANGELO da Furci
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Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] da un arciprete del luogo cui A. avrebbe chiesto la traslazione.
A. avrebbe scritto un commento al Vangelo di Matteo, oggi, comunque, ... Angelo a Furcis..., Romae 1888 (processo di conferma del culto, con ampi rinvii agli scrittori dell'Ordine dei ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...