GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] donazione: Miezko avrebbe mirato in primo luogo alla creazione di una struttura ecclesiastica indipendente, con a le autorità ecclesiastiche di Gallia e Germania sui lavori dell'assemblea e ordinò che a Ulrico venisse reso un culto pubblico. A quanto ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] 1545 e il 1550, aveva trascorso un periodo di grandi difficoltà: nel 1557 ebbe luogo una vera e propria catastrofe cui il G vero e proprio sacrificio che scaccia l'idolatria e ogni falso culto: l'opuscolo fu ristampato nel 1565 insieme con un Trattato ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] dal rischio di innovazioni sulla fede e sul culto e da discussioni su decisioni di precedenti concili; il papa avrebbe dovuto decidere sul luogo delle sedute ed era compito di Carlo V ordinare ai protestanti di recarsi al concilio ovunque esso si ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] , per la diffusione del culto e la repressione dell’eresia (Pellegrini, 2007, pp. 225-234).
La morte di frate Pietro da Verona si ciclo di affreschi di Vincenzo Foppa sul martirio dell’inquisitore. Il trasferimento definitivo dell’arca ebbe luogo nel ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] diocesi di Padova.
Il suo programma pastorale si incentrava sui tre cardini fondamentali dell'"istruzione religiosa, del culto eucaristico, di una pastorale che si ispirasse in primo luogo ai temi della misericordia e del perdono. Lo stesso decreto di ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] , uomo di studio e di una erudizione patristica molto estesa, assai penosi: nel corso di essi ebbe luogo infatti, non ), il Nouveau testament de Mons, il culto della Vergine e specialmente i Monita salutaria di Widenfelt, i riti cinesi.
Fra questi ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] non sono utili e quindi non e valido il loro culto. Da altre dichiarazioni delle stesse monache risulta quanto la non fosse in due o tre luoghi o dell'uno o dell'altro Testamento. Ponea nel cominciamento di ciascheduna sua scrittura: non moriar sed ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] ebbe luogo l'ordinazione sacerdotale.
Avendo ormai espresso numerose volte il desiderio di essere inviato in terra didi cui uno inedito, diretti alle autorità di Propaganda Fide, l'I. affrontò una serie di questioni cruciali relative al culto ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] ambienti anche religiosi della città e con altri luoghidi cura - visitò così l'ospedale di S. Lazzaro per i lebbrosi e l' di Portoria e sulla sua tomba sorse subito un culto popolare. Clemente X la beatificò il 6 apr. 1675; fu proclamata patrona di ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] di Ludovico II di una reliquia di S. Germano, il luogo prese il nome di questo santo).
Morto Ludovico II (875), spezzate le fila di nel monastero superiore, dove fu sempre venerata con pubblico culto, che Benedetto XIII approvò il 26 ag. 1727. La ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...