Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] impiegato le tre unità del teatro classico (di tempo, diluogo e di azione). Nelle opere che seguono, Corneille si G. Gros, l’ideale neoclassico si colora di sfumature vicine al movimento romantico.
Al culto per l’antico, svolto in maniera sempre più ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. II, 11, p. 1058)
Elio MIGLIORINI
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Mentre sia il territorio sia la popolazione dell'U. non hanno subìto in seguito alla seconda guerra [...] recato profonde modificazioni al settore industriale. In primo luogo le principali industrie private sono state soppresse, egli, pur sostenendo la condanna del culto della personalità e promuovendo la "riabilitazione" di Rajk, s'impegnò a fondo per ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] attuale denominazione probabilmente alla dimora forzata dei Giudei. Già luogodi svago, con ville e giardini, oggi è un e libri di disegni, di cui alcuni di primissimi autori, una sala di oggetti diculto, una ricchissima raccolta di lacche, tessuti ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] guerra con l'infamante accusa di aver appoggiato l'invasore tedesco chiedevano di rientrare nei luoghidi origine, e, dalla ''guerra ornamentale (diadema, torques, braccialetti) e diculto (amuleti, vasi diculto) di fine del 1°-inizi 2° secolo d ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] del 13° e per tutto il 12° secolo: il tipo diculto che emerge da questo santuario all'aperto sembra completamente incentrato sul in questa terra. Come può un artista, in un luogo teatro di una continua lotta per l'esistenza, separarsi dal contesto? ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] .000 persone trovarono il coraggio di firmare un appello pubblico che chiedeva libertà diculto e la fine delle persecuzioni presenza passiva vicino al luogodi una manifestazione non autorizzata. Sulla base di questa legge fu arrestato nuovamente ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] aceramico, grandi case su fondamenta in pietra, con aree diculto e depositi di teschi, nell'area settentrionale del Tigri a Çayönü, della nuova corrente del realismo sociale; tuttavia nei luoghi, nei colori e nelle figure emergevano elementi del ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] in due Stati, uno ebraico e uno arabo, e manteneva sotto il controllo internazionale l'enclave di Gerusalemme, sede dei principali luoghidiculto delle tre religioni monoteiste: l'ebraismo, il cristianesimo e l'Islam. I sionisti accettarono il piano ...
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NEPAL
Mario Ortolani
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Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
(XXIV, p. 588; App. III, II, p. 237; IV, II, p. 566)
La ricognizione geografica del N. è enormemente progredita dopo il 1951, l'anno della svolta, [...] religione di stato ma, fatta eccezione per alcune restrizioni al proselitismo, si garantisce la libertà diculto. Il vi si trova il sito di Lumbinī, luogodi nascita del Buddha, identificato grazie a un'iscrizione su colonna di Aśoka (3° secolo a. ...
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Gerusalemme
Silvia Moretti
Città della Palestina centrale (704.900 ab. nel 2004), proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, ma il cui status non è riconosciuto in sede internazionale [...] , nell'aprile 1950, e da allora non fu consentito il libero accesso ai luoghidiculto ebraici.
Dopo la guerra del giugno 1967, che permise a Israele di estendere il suo controllo all'intera Cisgiordania, il settore orientale della città fu occupato ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...