MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] Milano era un luogo di frequente soggiorno del padre, che vi lavorò in diverse occasioni.
Giovanni Battista era nato a Cremona nel 1730 Farnese, anche se inquadrate nel più rigoroso e geometrico stile che prelude al neoclassicismo vero e proprio, ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] o nei dintorni di questa località. Casatevecchio fu senz'altro il luogo di origine del cardinale, la cui famiglia, forse già da ; rimangono soltanto alcuni frammenti di mosaici a disegno geometrico, una parte degli archi e il bassorilievo raffigurante ...
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PETROCCHI, Apollonio
da Ripatransone
Francesca Coltrinari
– Nacque da Giovanni, probabilmente a Ripatransone, presso Ascoli, intorno al 1420. L'ipotesi di data si può dedurre dal fatto che è attestato per [...] figurazioni vegetali simmetriche, una centrale a traforo geometrico e una inferiore intarsiata in commesso di silio pp. 417 s.; Coltrinari, in corso di stampa).
Non si conoscono luogo e data della sua morte, che risulta però già avvenuta il 12 ...
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PADOVA, Ernesto
Luca Dell'Aglio
- Nacque a Livorno il 17 febbraio 1845 da Moisè e Anna Calò. In seguito alla morte della madre, si trasferì presso gli zii paterni a Marsiglia, dove frequentò come convittore [...] molto avanzate per l’epoca.
La sua formazione scientifica ebbe luogo a Pisa, dove fu in prima analisi allievo di Enrico delle ricerche di Beltrami, in relazione allo sviluppo delle geometrie non euclidee nel secondo Ottocento. In particolare, la nota ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] Epitoma il C. compie una costruzione di tipo geometrico avvalendosi di fasi successive di analisi che non trascurano non produce cosa alcuna, quale sia vana e superflua".
Si ignorano il luogo e l'anno di morte del Ceresara.
Bibl.: G. Tiraboschi, ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...