Fenomeno ottico (detto anche r. ordinaria o semplice) consistente nella deviazione che raggi luminosi generalmente subiscono nel passare dall’uno all’altro di due mezzi trasparenti diversi, per es., dall’aria [...] l’astro S, l’osservatore P e lo zenit Z del luogo d’osservazione: la r. atmosferica ha quindi per effetto di alterare (assolute o relative) dei due mezzi, μ1 e μ2; vale lo schema geometrico della fig. 2, e si ha: μ1tgϕ2=μ2tgϕ1. Al rapporto μ1/μ2 ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] e, inversamente, ove siano assorbite da un corpo, danno luogo in questo a uno sviluppo di calore; queste proprietà termiche a grande distanza, quasi sino al limite dell’orizzonte geometrico, in condizioni di scarsa o nulla visibilità causate dalla ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] S. Fournier sempre nel 18° secolo.
Fisica
P. materiale P. geometrico al quale si associa una massa; per es., a p. materiali i quali inoltre si applicano i p. in forma differente, dando luogo alle varie suture. Il p. infine viene serrato con un nodo ...
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Lo stato generico di un ente geometrico o fisico di scostarsi da un andamento rettilineo o piano.
C. di una curva piana
Elemento definito punto per punto della curva, che misura la rapidità con la quale [...] e del modo in cui una superficie si discosta dal piano tangente a essa in un suo punto P dà luogo a considerazioni più delicate. Ci limiteremo a riassumere alcuni risultati fondamentali. Si dimostra (teorema di Meusnier) che è sufficiente limitarsi ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...]
La cattura di questi avviene in modo statistico, dando luogo a un nucleo composto che si comporta come un sistema 2 (bosoni d). Rispetto ai precedenti, che sono di tipo geometrico, questo modello è basato su algoritmi algebrici, definiti dalla teoria ...
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VOLO (XXXV, p. 552)
Gaspare SANTANGELO
Meccanica del volo. - Considerazioni generali. - Un sistema materiale per poter volare deve presentare adeguata conformazione o contenere dispositivi capaci di [...] il moto è accelerato. Si può riportare su un diagramma polare il luogo delle velocità massime e minime al variare di β (fig. 3); il coefficiente di resistenza a portanza nulla; λ l'allungamento geometrico dell'ala dato da b2/S (b apertura alare, S ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] purché lungo Σ scorra una corrente che dia luogo a un campo magnetico pari alla differenza delle componenti d'onda, di una terza linea avente impedenza caratteristica eguale alla media geometrica di Z′g e Z″g (adattatore d'impedenza o trasformatore ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] o a bistrato (fig. 1). Esistono criteri geometrici piuttosto semplici per prevedere il tipo di struttura formata in uno spazio bidimensionale, e 2,5 se invece essa ha luogo in uno spazio tridimensionale. L'aggregazione in regime diffusivo ha ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] ruota velocemente e possiede un campo magnetico assai intenso e geometricamente simile a quello della Terra, con due poli opposti. L solo a basse energie, di fenomeni quantistici che hanno luogo in spazi non direttamente osservabili e con un numero ...
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La rivoluzione galileiana in fisica è consistita nello scegliere un solo particolare punto di vista per leggere il mondo: quello quantitativo. La sostanza del metodo è semplice: prescindiamo dalle caratteristiche [...] A questo punto i numeri possono stare univocamente in luogo degli oggetti e delle proprietà che li contraddistinguono. I complessità. Il fatto che non si parta mai da un punto geometrico da cui emerge una sola linea del futuro (come credeva Laplace) ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...