Lo stato generico di un ente geometrico o fisico di scostarsi da un andamento rettilineo o piano.
C. di una curva piana
Elemento definito punto per punto della curva, che misura la rapidità con la quale [...] e del modo in cui una superficie si discosta dal piano tangente a essa in un suo punto P dà luogo a considerazioni più delicate. Ci limiteremo a riassumere alcuni risultati fondamentali. Si dimostra (teorema di Meusnier) che è sufficiente limitarsi ...
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Linguistica
Figura retorica, consistente nell’esagerazione di un concetto oltre i termini della verosimiglianza, per eccesso (le grida salivano alle stelle) o per difetto (non ha un briciolo di cervello).
Matematica
In [...] [1]
per la quale sia:
[2]
Dal punto di vista geometrico, la disuguaglianza [2] significa che la i. incontra la retta ha, tra l’altro, che: l’i. di equazione [3] è il luogo dei punti tali che la differenza delle loro distanze da F ed F′ (presa ...
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Letteratura
Narrazione di un fatto immaginario ma appartenente alla vita reale, con il quale si vuole adombrare una verità o illustrare un insegnamento morale o religioso; nell’ebraismo rabbinico la p. [...] sia
[2] formula.
La relazione [2] esprime il fatto geometrico secondo il quale la p. è tangente alla retta impropria, e 2 è la direttrice. La p. ha eccentricità e=1: essa è il luogo dei punti P per cui la distanza PF dal fuoco e quella PM dalla ...
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In geometria, curva piana chiusa che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano non parallelo ad alcuna generatrice. Un caso particolare di e. è da considerarsi la circonferenza.
L’e. [...]
il cui verificarsi significa infatti, dal punto di vista geometrico, che la conica rappresentata dall’equazione scritta non ha di vista elementare risiede nel fatto che «un’e. è il luogo dei punti del piano per i quali la somma delle distanze dai ...
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GEOMETRIA
Mario Rosati
(XVI, p. 623; App. III, I, p. 724; IV, II, p. 39)
Le ricerche nel campo delle discipline geometriche ricoprono, com'è ormai noto da tempo, un'area sempre più ampia e differenziata [...] delle varietà complesse non algebriche.
In primo luogo si introducono alcuni invarianti aritmetici fondamentali di una C che prende il nome di genere geometrico pg. Se V è una curva, di nuovo il genere geometrico coincide con il genere della curva. ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] , n. 31), egli non fa che segnare un criterio di valutazione e di confronto dei varî indirizzi geometrici.
In luogo di cercare una definizione delle matematiche secondo il loro oggetto, i logici-matematici più recenti si sono attaccati alla forma ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] . Gelfand e A.F.M. Smith (1990) ha dato luogo a un rapido sviluppo delle applicazioni e della teoria del campionamento sostitutivo collegato a quest'area vi è l'approccio geometrico-differenziale alla statistica. Le teorie generali di convergenza ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] usati dalla fisica matematica classica - in primo luogo le equazioni differenziali ordinarie e alle derivate parziali anche in altri problemi: la teoria di Il´jašenko si dice geometrica, mentre l'approccio di Écalle è associato a un nuovo metodo di ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] , la ricerca di nuovi metodi. In primo luogo, la teoria classica, richiedendo la determinazione di questa condizione lo stesso Jacobi ha dato anche un'elegante forma geometrica. Si consideri il fascio delle curve estremali uscenti dal punto ( ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] applicazioni e le prospettive future. In primo luogo si discutono i progressi compiuti relativamente a e. di questo tipo sono l'e. iconale |∇u|²=1 dell'ottica geometrica, la classica e. di Hamilton-Jacobi della meccanica e del calcolo delle ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...