Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] anima di un essere vivente non è però la forma geometrica del suo corpo, la sua morfologia. È la forma e dispensa luce e calore. Inoltre è passione, sede dei sentimenti, luogo dell'amore, sia divino sia profano, in conformità a un simbolismo costante ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] sono piuttosto i suoi "amici" (e il riferimento è in primo luogo a Claude Clerselier e Louis de La Forge) per averne dato un' contrazione muscolare more geometrico, "come un semplice risultato della disposizione geometrica degli elementi strutturali" ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] Le carte erano esposte anche in luoghi pubblici per informazione del grande pubblico e ; 3, 18), e in tutti gli editti non si parla mai di un geometra insegnante; questa figura compare però nel citato editto sui prezzi promulgato da Diocleziano nel ...
Leggi Tutto
Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] non si sa se il neurone è realmente selettivo rispetto a particolari caratteristiche geometriche o meno, e in secondo luogo perché non sono ancora noti i parametri sufficienti a rappresentare tutte le forme che possono essere distinte e riconosciute ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] rappresentarono uno dei punti più alti dell'approccio 'geometrico' alla circolazione, ma questa impostazione aveva già suscitato sensi. Che in qualche parte del cervello ci fosse un luogo dove le sensazioni si raccoglievano, e da dove la volontà ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] quali si producevano effetti dinamici per le mere modalità geometriche della loro combinazione o per le reazioni chimiche tipo di aggregazione secondo il quale si combinavano per dar luogo a strutture più complesse. In apertura ai propri Elementa ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] il risultato delle proprietà generali dei liquidi, studiate dai geometri, che non delle condizioni interne, difficilmente osservabili e d'altra parte, era potenzialmente in grado di dar luogo a una pluralità di sequenze motorie, che formavano un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] sua libraria, dove si insegnavano lettere greche, dialettica, aritmetica e geometria, astrologia. Gli ospedali si accreditavano così, molto precocemente, anche come luoghi di educazione e formazione scientifica.
Gli ospedali ‘degli Incurabili’
La ...
Leggi Tutto
DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] anche se una serie di considerazioni - in primo luogo l'assoluta assenza nel testo di riferimenti a 114v); i rami, i fiori e le foglie sono disposti secondo costruzioni geometriche in modo tale che l'aspetto della pianta è del tutto irriconoscibile; ...
Leggi Tutto
Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] attivazione dell'emisfero destro, specializzato in compiti geometrico-spaziali e di codifica-decodifica emozionale. L'emisfero questa base il sogno in analisi diventa il luogo privilegiato per quella esperienza definita da Freud come ...
Leggi Tutto
geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...