La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] nel corpo stesso gli argomenti che rivelino il luogo e il modo della sua produzione" (De solido, p. 5). La soluzione di questo problema derivava per via geometrico-deduttiva dai comportamenti costanti della Natura, riscontrati durante osservazioni ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] che suscita in tutte le cose il desiderio di imitarlo, dando luogo al movimento circolare eterno, che muove il primo mobile e le misticismo speculativo di N. Cusano, nutrito di conoscenze geometriche; la diaspora dei dotti bizantini in Italia dopo la ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] 2000, pp. 24 s.; Jacazzi, p. 326).
Non sono noti né il luogo, né la data di morte del Marchese.
Fonti e Bibl.: Notiziario ragionato del Italia: dal metodo "descrittivo" murattiano al rilevamento geometrico-parcellare postunitario, in G. Alisio - A. ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...