RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] del monarca cattolico in Italia, a capitano generale dell’esercito delle Fiandre, a governatore dei Paesi Bassi e di Milano, a capitano generale della cavalleria di Milano, a luogotenente dalle rendite di Castro e delRegno di Napoli, che passò dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] abbandonata Bologna, si arruola come luogotenente nella Guardia Nazionale, partecipando nel corso del 1799 a varie battaglie (Cento, prestare giuramento all’Austria in quanto ufficiale del disciolto esercito delRegno d’Italia, il 31 marzo decide di ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] militare nel caso di García. Prima di partire, il 4 gennaio 1553, il viceré comunicò alle città delRegno la nomina di suo figlio Luis a luogotenente. Agli inizi di gennaio García era partito via terra con il grosso dell’esercito. Il 7 gennaio Toledo ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia delregno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] 'aprirsi della campagna austro-sarda del 1848 e vi riportò il grado di luogotenente d'artiglieria. A guerra finita riceveva la nomina a senatore delRegno.
Il Salvemini ha osservato che la "combinazione" ministeriale di Cairoli e del C., per quanto a ...
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RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] è la freddezza e la malavoglia che trovo in tutti» (La riconquista delRegno, 1943, p. 15). Mancavano poi le armi e, «quel che – ansioso di rientrare in Sicilia – da vicario generale a «luogotenente e capitan generale» e messo sotto la tutela d’una « ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] delRegno.
Malgrado la limitatezza di tali proposte poco o nulla Filangieri ottenne dal re. Così, negli affari di Sicilia, il presidente del Consiglio ottenne la sostituzione del ministro G. Cassini con P. Cumbo, ma non quella del fiacco luogotenente ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] a Napoli in ottobre, dopo la caduta delRegno borbonico, fu nominato prima direttore generale al ministero dell’Interno, poi consigliere (ministro) del dicastero di Polizia nel governo della luogotenenza Farini, incarico che mantenne anche con le ...
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SAVOIA, Maurizio
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1593, quartogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d’Asburgo. Padrino di battesimo fu il principe di Piemonte, Filippo Emanuele, madrina [...] l’arcivescovado di Siviglia, nonché il protettorato delRegno di Spagna. Il duca non intendeva però principe di Oneglia, esercitò la luogotenenza generale fino al 1652 (analogamente, a Tommaso fu concessa la luogotenenza di Ivrea e Biella). In ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] dall'intervento delle Leghe svizzere.
L'avvenimento più importante delregno di A. fu la riunificazione degli stati sabaudi nel al figlio secondogenito Ludovico che ebbe l'ufficio di luogotenente generale ed il titolo di principe di Piemonte, come ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] che insieme col luogotenente compì nell'isola per conoscerne lo stato e i bisogni, dava alle stampe la Storia economica civile della Sicilia (Palermo 1841), che ripeteva la struttura della Storia delle finanze delRegno di Napoli, rimanendole ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...