SPINOLA
Vito Antonio VITALE
. È una delle quattro maggiori case genovesi, la sola proveniente non da feudatarî esterni, ma dalla famiglia viscontile che esercitò il potere in nome dei marchesi Obertenghi [...] parte alla repressione della congiura dei Fieschi, fu luogotenentedel Doria in Corsica contro Sampiero e, fedelissimo a questioni commerciali e politiche mandando anche notizie sulle agitazioni delregno nel 1647-48; Domenico Maria, che ebbe una ...
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HUNYADI, Giovanni (János), reggente d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
È il più celebre eroe delle lotte dei cristiani contro i Turchi. Nacque verso il 1387, di famiglia d'origine valacca. Suo padre Voicu [...] , ma venne nominato dal re capitano generale delregno e amministratore dei proventi reali, cioè luogotenentedel sovrano. Gl'intrighi dei suoi avversarî e specialmente quelli del conte Ulrico di Cilli, zio del re, non tardarono a far sentire il ...
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MATTIA d'Asburgo, imperatore
Giulio de Miskolczy
Nacque il 24 febbraio 1557 a Vienna, terzogenito di Massimiliano d'Asburgo, poi imperatore Massimiliano II. Entrò nella vita politica nel 1577, quando, [...] confessionale e con l'aiuto delle forze feudali: M. nominato luogotenente con poteri quasi assoluti delregno ungherese, alla fine del 1607 convocò la dieta del paese. Alla dieta comparvero pure i rappresentanti dei protestanti boemi, austriaci ...
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ŽEROTÍN, Da
Karel Stloukal
Famiglia nobile boema, oriunda dalla Moravia e chiamata così dal villaggio e fortezza di Žerotin, che ne fu la sede originaria. I Ž. erano da principio semplici cavalieri [...] , luogotenente imperiale in Moravia negli anni 1900-06, morto al castello di Bludov nel 1935.
Bibl.: A. Krátký, Pànové z Žerotina (I signori da Ž.), Přerov 1899; A. Sedláček, Hrady, zámky a tvrze království českého (I castelli e le fortezze delregno ...
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L'HOSPITAL, Michel de
Georges Bourgin
Uomo politico francese, nato verso il 1504 a Aigueperse, nell'Alvernia, da un medico del connestabile di Francia, Carlo di Borbone. Implicato, mentre faceva i suoi [...] proclamazione della reggenza di Caterina de' Medici, con l'assistenza del re di Navarra come luogotenente generale delregno, poi alla pubblicazione della saggia ordinanza detta di Orléans, del gennaio 1561, piano di riforme interne, sia nel campo ...
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HOWARD
Philip CHESNEY YORKE
*
. Celebre e antica famiglia inglese, divisa poi in più rami con diverso titolo, che risale a un William H. (o Haward), della seconda metà del sec. XIII. Il figlio di lui, [...] di Elisabetta; ma si riebbe presto, e, col regno di Elisabetta, acquistò ancora maggiore influsso nel governo. Il tempo. Sotto la restaurazione fu tuttavia creato lord luogotenentedel Cumberland e del Westmoreland, e nel 1661 conte di Carlisle. ...
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LADISLAO I (László) il Santo, re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Nacque verso il 1043 in Polonia, dove suo padre, il principe (più tardi re) Béla, era in esilio e aveva sposato la principessa Rycheza, [...] politica del papa Urbano II che rifiutò di riconoscere le pretese di L. sulla Croazia. Álmos, il luogotenentedel estese l'organizzazione ecclesiastica e statale sulle contrade di confine delregno. Fondò chiese e chiostri, fra cui anche quello di ...
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GIOVANNI Zápolyai (Szapolyai), ultimo re nazionale d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del conte palatino Stefano Zápolyai e della principessa Edvige di Teschen, nacque nel 1487 a Szepesváralja (Spišské [...] vajda (luogotenentedel re) della Transilvania (1511), per allontanarlo dalla corte regia. Nell'estate del 1513 fece avversarî contribuiva a far cadere la linea meridionale di difesa delregno ungherese (Belgrado, Sabac) nelle mani dei Turchi (1521 ...
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LUOGOTENENZA (XXI, p. 668)
Pietro BODDA
Della luogotenenza si parlò nella legge costituzionale 16 aprile 1939, n. 580 e nella legge 13 luglio 1939, n. 1103, con riferimento all'ordinamento albanese: [...] giuramento di fedeltà anche al re. Infine si stabiliva che i decreti legislativi venissero sanzionati e promulgati dal luogotenente generale delregno (non del re); tutti segni, questi, che il governo non era più responsabile anche verso il re o il ...
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MINTO, Gilbert Elliot conte di
Figlio dell'omonimo primo conte di Minto (XXIII, p. 409), nacque a Lione il 16 novembre 1782 e compì gli studî all'università di Edimburgo. Membro della Camera dei comuni [...] potenze di non voler violare i trattati del 1815 rompendo l'ordinamento unitario delregno (11 febbraio). D'altra parte il Napoletani per le questioni comuni con Napoli, e di un luogotenente che può essere un principe borbonico o un preclaro siciliano ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...