LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] (22 apr. 1944). Dopo la liberazione della capitale (4 giugno) e la nomina di Umberto di Savoia a luogotenente generale delRegno, l'azione del L. (con quella di P. Nenni) fu determinante nella liquidazione politica di Badoglio e nella formazione ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] governo. Intanto, il 12 aprile 1944, Vittorio Emanuele III annuncia di «ritirarsi dalla vita pubblica, nominando luogotenente generale delRegno» il principe di Piemonte, e che «tale nomina si attuerà mediante il passaggio ufficiale dei poteri lo ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] il 24 luglio, la "convention" tra lui e Carlo di Borbone, luogotenente e capitano generale di Carlo V, nella quale si contempla, da parte sua liberazione di Cristiano II, allora prigioniero, e al recupero delRegno.
Ed ecco che, il 3 maggio 1534, la ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] islamiche il senso che esiste un'alternativa all'egemonia globale del 'regno di Satana'; intendevano insomma enfatizzare che c'è speranza , ripetutamente umiliato dagli USA e dal loro luogotenente in partibus infidelium, Israele.
Sicché l'America ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] nelle sue mani la Sicilia e l'Aragona e nominò luogotenente in Sicilia il fratello Federico che vi esercitò il governo mandò a Napoli un diploma con cui investì il figlio Carlo Martello delregno d'Ungheria. Il 7 febbr. seguente C. informò i prelati, ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] decise la soppressione del Consiglio di luogotenenza affidando i ministeri napoletani a semplici direttori: il M. fu uno di questi con il titolo di segretario generale per le provincie napoletane del ministero di Grazia e Giustizia delRegno d'Italia ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] Legato come finanziere al ministro L. de' Medici e al luogotenente di Sicilia, principe di Campofranco, il de Welz era a , delle scienze di Torino, di diverse società economiche delRegno. Ma la sua propensione all'insegnamento nell'università e ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] dello Stato pontificio, Luigi d'Angiò, luogotenente in Linguadoca del fratello Carlo V, partecipò all'attacco delle di Aimone di Genevois, per cercare di riassestare le finanze delRegno, ma si trovò in ostaggio di Niccolò Acciaiuoli, gran siniscalco ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] vedova), con il solo orgoglio residuo del titolo di gran contestabile delregno di Cipro concesso a suo nonno Pietro delle sue guardie, da un fratello del D., Alvise.
Questi, che nel 1588 è luogotenente regio a Corbeil, combatterà agli ordini di ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] garantisce "continuata la buona corrispondenza", mentre per il luogotenentedel Friuli Benedetto Giustinian anche il D., che "gode , si verifichi "il negotio de' trasporti de' sali dal Regno di Napoli per Fiume et altri luoghi d'imperio", poiché, ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...