MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] del Conseglio o di luogotenente della Camera» (D’Andrea, p. 219).
Anche in questa esperienza il destino del M 1970), s. 9, IX, pp. 80, e 139; P. Giannone, Istoria civile delRegno di Napoli, a cura di A. Marongiu, VII, Napoli 1972, l. XXXIX, ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] con la duchessa fino a ottenere la nomina a luogotenentedel Ducato e, su pressione di Sanseverino, accampato fuori nel Ducato. Questi si rivolse dunque ancora una volta contro il Regno di Napoli, dove i più grandi baroni, tra cui i Sanseverino ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] del casale di Prizzi, dato che gliel'aveva ormai concesso. Il 3 genn. 1294 Giacomo II raccomandò al fratello Federico, luogotenente 463; C. Minieri Riccio, Cenni storici intorno i grandi uffizii delRegno di Sicilia(, Napoli 1872, pp. 25, 167, 257 s.; ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] nell’entourage di Alfonso, fu ambasciatore alla corte pontificia (1435), luogotenente regio in Puglia (1441), fra i testimoni della Pace di Lodi (1454) e assunse il governo delregno di Sicilia citra Pharum (Napoli), ottenendo anche la contea di ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] secolo, dotando il paese di solide istituzioni ricalcate su quelle delregno. Torino diventò così la sede di un Parlamento e nel Savoia, esercitò le funzioni di luogotenente generale a Lione fino al mese di agosto del 1568, data nella quale fu ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] in altre fonti e rinvia almeno al settembre del 1291, al momento cioè in cui Giacomo salì sul trono d'Aragona, senza rinunziare però al Regno di Sicilia nel quale lasciò Federico come luogotenente, non come re, secondo quanto voleva la tradizione ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] il 1573 e il 1574 svolse anche le funzioni di luogotenente.
Nel 1573 fu inviato presso la Dogana di Foggia 208; M.N. Miletti, Stylus iudicandi. Le raccolte di «decisiones» delRegno di Napoli in Età moderna, Napoli 1998, ad ind.; N. Castelss ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone delRegno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] che poneva nelle mani del M. la regione più turbolenta delRegno e dimostrava la ferma volontà del re di fare di tedeschi e l’imperatore chiedeva una tregua, il M., nominato luogotenente dell’esercito e messo a capo di 1800 lance, fu spedito ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] che Rocafort continuò a non voler riconoscere F. come luogotenentedel re siciliano, l'infante considerò fallita l'intera missione di Valois lo consegnò a Roberto d'Angiò, allora reggente delRegno di Napoli. A Napoli F., grazie all'intervento della ...
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disunione
Denis Fachard
L’analisi del fallimento dell’esperienza repubblicana fiorentina, congiunta a quella delle ragioni della tragica sorte di una nazione «più stiava che li ebrei, più serva che’ [...] forza unitaria delregno ottomano (« delregno, perché sempre si truova de’ mali contenti e di quegli che desiderano innovare»: Principe iv 13), o ancora le vittoriose campagne militari di Cesare Borgia e l’affidamento al suo efferato luogotenentedel ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...