Feldmaresciallo (Vienna 1669 - ivi 1741), divenne maggiore generale dell'esercito austriaco nel 1701 e difese, durante la guerra di successione spagnola, Torino assediata dai Francesi, fino all'arrivo [...] del principe Eugenio. Occupò il Regno di Napoli (1707). Promosso feldmaresciallo, ebbe il titolo di grande di Spagna. Viceré di Napoli (1713), fu poi luogotenente dei Paesi Bassi austriaci (1725) e governatore di Milano (1728). ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] papato. In Italia, P. incontrò le maggiori difficoltà nel Regno di Napoli e nel Granducato di Toscana. A Napoli, di Roma sarebbe stata monsignor Emanuele De Gregorio, luogotenente civile del cardinale vicario, personaggio che era ritenuto gradito al ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] il quale G. è il "signor placido e benigno". Sotto il suo regno fioriscono "le buone arti" e "i nobili costumi", sono valorizzati "senno, di un accentramento appiattente. Contro il parere delluogotenente Niccolò Tenaglia (che, nativo di Fossombrone, ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] regni, integrare in qualche modo anche i cristiani nello svolgimento dei riti della religione di Stato. Galerio, luogotenente , vale per il tutto il resto del suo lungo e determinante regno.
Dagli eventi del 313 emerge un secondo aspetto degno di ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] la lega di L. con il re di Francia Carlo VIII - che sul Regno di Napoli accampava pretese - e, il 25 apr. 1493, l'alleanza, assumere la tutela del "duchetto" e di operare come reggente. Già "duca di Bari, governatore luogotenente e capitano generale ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] l'arrivo, il 7 settembre, del soccorso spagnolo agli ordini del viceré di Sicilia don García de che ha perso il cielo per un regno in terra, che ha venduta l'anima e affidandone il governo a un suo luogotenente, il rinnegato corso Cayto Ramadan - ad ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] incaricandolo anche di revisionare le fortezze al confine col Regno. Recatosi ad apprestare la difesa di Velletri alla Perugia, per ordine del papa, il luogotenente Fazio Menichini per svolgere una indagine sul governo del Della Cornia. Arrestato ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] e Bartolomeo da Borgo, con cento uomini ciascuno, e come suo luogotenente Pier Filippo da Spoleto, partì alla volta di Roma. Si fermò dare in sposa al B. la figlia del re di Cipro, che gli avrebbe portato in dote il regnodel padre (Fumi, p. 112); si ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] la resa della città, ne fu nominato commissario o luogotenente con breve del 1° ottobre. Il 1° giugno 1464 entrò a Perugia Riario in cambio di 50.000 ducati e dei suoi possedimenti nel Regno di Napoli, e consigliava di dare al G. "qualche speranza ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] quel Re… non potesse subentrar a quel Regno"; contraddicendo la "profession antichissima" di Venezia, ad Ind.; Relazioni dei rettori veneti in Terraferma, I: La Patria del Friuli (Luogotenenza di Udine), Milano 1973, pp. LX, 121; XIV: Provveditorato ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...