DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] ("era un signore molto cortese, quantunque non del tutto immune dai vecchi pregiudizi aristocratici": Pesci, p. 146), lo scontro con il pontefice e con la Chiesa ("nessuno vuol essere sindaco - scriveva il luogotenente A. de La Marmora a G. Lanza ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] In seguito all'imprigionamento del C. il governo napoletano inviò di nuovo all'Aquila, col titolo di luogotenente, quell'Antonio Ciccinello che mezzo efficace per indurre la città a rientrare nel Regno. Il consiglio era astuto, poiché l'opposizione al ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] chiedevano un arbitrato favorevole alla continuazione della guerra nel Regno, mentre gli oratori francesi facevano pressione per una Nel luglio del 1467, a capo di 2.000 cavalli e di un contingente di fanteria - con il titolo di luogotenente ducale - ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] , di alcune restrizioni relative all'importazione nel Regno di panni provenienti dai domini marciani. Parrebbe a luglio, dopo di che gli venne affidato l'ennesimo incarico: luogotenente della Patria del Friuli.
Si recò a Udine il 20 genn. 1479, ma in ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] 1856 per riparare di nuovo nel Regno di Sardegna.
È di questo periodo 'Italia centrale e venne promosso luogotenente nel III battaglione dei bersaglieri. G. lasciò la Camera. Nel 1876, a causa del clima di ostilità che si era creato nei suoi confronti ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] origini della "rivoluzione comunale" del 1358. Sul piano politico, ad ogni modo, la luogotenenzadel D. fu tutt'altro L (1933), pp. 221 s.; A. Marongiu, La Corona d'Aragona e il Regno di Corsica, in Arch. stor. di Corsica,XI(1935), p. 487; A. ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] del 1695.
Qui, oltre ad annosi problemi di ordine generale, quali i contrasti che opponevano il Parlamento della Patria al capoluogo, il luogotenente domenica … rivoltata la città di Saragozza, et regno tutto d'Aragona, coll'haver acclamato il nome ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] del duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza, del quale il marchese Ludovico era all'epoca luogotenente generale comitiva di una quarantina di persone, nel Regno di Napoli quale rappresentante del marchese di Mantova alle nozze di re Ferdinando ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] , tipico degli alti capi militari del mai pacifico regno di Luigi XIV. Nel giugno del 1646 fu a Courtrai allorché quella marzo 1675 il B. ricevette il grado di luogotenente colonnello del reggimento delle guardie francesi. Nello stesso anno si ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] Maine ottenendo da quest'ultimo il titolo di luogotenente generale nelle vicarie di Guillaumes, Draguignan e Grasse. L'unione della Provenza al Regno di Francia accrebbe il prestigio del G., prestigio che venne rafforzato ulteriormente nell'agosto ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...