VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] nel reame delle Due Sicilie, caratterizzato dalla separata amministrazione del continente e dell'isola, col nome di Luogotenenza generale destinata a rappresentare il re in quella delle due parti delregno (che nel fatto fu sempre e soltanto la ...
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LUOGOTENENZA (XXI, p. 668)
Pietro BODDA
Della luogotenenza si parlò nella legge costituzionale 16 aprile 1939, n. 580 e nella legge 13 luglio 1939, n. 1103, con riferimento all'ordinamento albanese: [...] giuramento di fedeltà anche al re. Infine si stabiliva che i decreti legislativi venissero sanzionati e promulgati dal luogotenente generale delregno (non del re); tutti segni, questi, che il governo non era più responsabile anche verso il re o il ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] galere, 7490; il castellano di Castel Sant'Angelo, 1811; il luogotenente delle galere, 2481; il capitano generale "dell'una e dell' 1675 Luigi XIV estese tale diritto a tutto il territorio delRegno. Ne derivò una disputa aspra, giuridica e teologica, ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] 'altro autorizzava ad ingaggiare volontari nel suo regno: se ne presenteranno seicento, tra cui dei nomi famosi, a cominciare dal duca de la Feuillade, maresciallo di campo e luogotenente generale delle armate del re. Luigi XIV teneva comunque a ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] delle epurazioni che alla fine colpì solo i consiglieri di luogotenenza, i consiglieri e i commissari superiori di polizia, Le notizie sono ricavate dagli Elenchi storici e statistici dei senatori delRegno, Roma 1940.
107. Cf. P. Rigobon, Gli ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] governo. Intanto, il 12 aprile 1944, Vittorio Emanuele III annuncia di «ritirarsi dalla vita pubblica, nominando luogotenente generale delRegno» il principe di Piemonte, e che «tale nomina si attuerà mediante il passaggio ufficiale dei poteri lo ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] islamiche il senso che esiste un'alternativa all'egemonia globale del 'regno di Satana'; intendevano insomma enfatizzare che c'è speranza , ripetutamente umiliato dagli USA e dal loro luogotenente in partibus infidelium, Israele.
Sicché l'America ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] decise la soppressione del Consiglio di luogotenenza affidando i ministeri napoletani a semplici direttori: il M. fu uno di questi con il titolo di segretario generale per le provincie napoletane del ministero di Grazia e Giustizia delRegno d'Italia ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] dello Stato pontificio, Luigi d'Angiò, luogotenente in Linguadoca del fratello Carlo V, partecipò all'attacco delle di Aimone di Genevois, per cercare di riassestare le finanze delRegno, ma si trovò in ostaggio di Niccolò Acciaiuoli, gran siniscalco ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] , c. 79a). Del salernitano Matteo della Porta, professore, consigliere di re Roberto e luogotenente della Curia tra il I-II, ivi 1753-1754 (Bologna 1973); C. Pecchia, Storia civile e politica delRegno di Napoli, I-IV, ivi 1778-1783: I, lib. 2, capp. ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...