FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] intervento spagnolo nel Regno di Napoli. Nondimeno, senza troppo valutare le difficoltà, nella primavera del 1496, il sui Pirenei. Il card. Della Rovere, il F. e il luogotenente generale G.G. Trivulzio, con un esercito faticosamente raccolto di 1. ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] è che, al momento delle idi di marzo del 44, quando Cesare venne assassinato a Roma nella giunse a un accordo con un altro vecchio luogotenente di Cesare, Marco Emilio Lepido. Visto il con precisione al quinto anno di regno di quell’imperatore (46/47 ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] guerra contro gli Spagnoli nel Regno di Napoli, il B. non per breve tempo come proprio luogotenente presso l'esercito veneziano il Istorie della città di Firenze, Firenze 1888, passim; Lamento del Sig. Paolo Baglione et il pianto d'Italia sopra le ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] del 1800, dopo la prima Restaurazione, lo troviamo di nuovo nell'esercito sardo, luogotenente e aiutante di campo del suo interesse, un'indagine sulla mendicità e il pauperismo nel Regno, richiesta dal governo inglese, inchiesta che Camillo compì nel ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] , guadagnandosi così il grado di luogotenente, una grossa ricompensa in denaro e Regno di Napoli investendolo nel 1642 del titolo di duca di Amalfi, appartenuto fino alla fine del secolo precedente ai Piccolomini d’Aragona del ramo napoletano del ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] .
Nel 1556 fu inviato a Udine come luogotenente in un momento piuttosto grave a causa della del viaggio in Inghilterra, steso da Girolamo Paulino, maestro di casa del B., è conservato a Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, cod. misc. n. 1184, Regno ...
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Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] effettiva di ministro della Real Casa, avendo il luogotenente proceduto a una nuova nomina. Mantenne tuttavia il passim; XI (1941-43), pp.37, 250 e passim; A. Degli Espinosa, Il Regnodel Sud, Roma 1946, pp. 92, 116 e passim; I. Bonomi, Diario di un ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] Il 19 apr. 1479 fu nominato legato pontificio per il Regno di Ungheria nell'intento di promuovere una crociata contro il ag. 1480. Il 14 nov. 1481 gli venne conferita l'amministrazione del vescovato di Cosenza, il 24 ott. 1482 quella di Patti in ...
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Principe inglese (1389-1421), secondogenito di Enrico IV d'Inghilterra. Dal 1401 al 1413 fu, solo nominalmente, luogotenente dell'Irlanda. Durante gli ultimi anni di regno di Enrico IV agì in opposizione [...] ) a capo del governo. Nello stesso anno, creato duca di C., comandò una spedizione in Francia e, nel 1415 e nel 1417, accompagnò il fratello Enrico V nelle campagne di Normandia e diresse l'assalto di Caen. Rimasto in Francia come luogotenente, fu ...
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Generale (Parigi 1717 - ivi 1776), figlio di Jean-Florent, che sostituì nella direzione delle scuole d'artiglieria (1747). Maresciallo di campo (1747), luogotenente generale (1748), direttore dei due corpi [...] riuniti dell'artiglieria e del genio (1755), fu determinante per il successo nella battaglia di Hastenbeck (1757). Riformò l'artiglieria e il genio in Spagna (1761) e alcuni anni più tardi anche nel Regno di Napoli. ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...