Lucarelli, Carlo. − Scrittore italiano (n. Parma 1960). Autore di gialli e di noir, realizza nei suoi romanzi una felice commistione di generi, riservando una particolare attenzione alla ricostruzione [...] ; L’estate torbida, 1991; Via delle Oche, 1996) e varie serie narrative (Falange armata, 1993; Il giorno del lupo, 1994; Lupomannaro, 1994; Almost blue, 1997; Un giorno dopo l'altro, 2000; Intrigo italiano, 2017). Tra le altre opere: Indagine non ...
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Storico italiano (n. Torino 1939), figlio di Leone e di Natalia. Si è occupato prevalentemente di storia della mentalità e della cultura popolare tra il 16º e il 17º sec., con particolare attenzione ai [...] , terrore: rileggere Hobbes oggi (2008), Nondimanco. Machiavelli, Pascal (2018), La lettera uccide (2021) e Il vecchio Thiess. Un lupomannaro baltico tra caso e comparazione (con B. Lincoln, 2022). Premio Hemingway per l'Avventura del pensiero 2023. ...
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Bernstein, Elmer
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 4 aprile 1922. Considerato uno dei maggiori autori di musica per il cinema, ha composto oltre duecento colonne sonore, [...] composto le colonne sonore di National Lampoon's animal house (1978; Animal house), An American werewolf in London (1981; Un lupomannaro americano a Londra), Trading places (1983; Una poltrona per due) e ¡Three amigos! (1986; I tre amigos). Ma vanno ...
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Landis, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 3 agosto 1950. Giovanissimo esordiente all'inizio degli anni Settanta, nel periodo della cosiddetta [...] del cinema contemporaneo, a cui L. ha fatto seguire altri due notevoli film: An American werewolf in London (1981; Un lupomannaro americano a Londra) e Trading places (1983; Una poltrona per due). L'uno, omaggio al film horror, 'riletto' con grande ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] a coloro che invece – come il figlio Giuseppe detto Coniglio Mannaro – sembrano essere l’opposto del gran vecchio. Con essi però , i «racconti disperati» di Il brigante di Tacca del Lupo.
Intanto, con il romanzo successivo al grande sforzo del Mulino ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...
mannaro
agg. [voce di origine merid., continuazione di un lat. pop. (lupus) *hominarius, der. di homo -mĭnis «uomo»]. – Nell’espressione lupo m.: v. lupo e cfr. licantropo.