Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] allineare accanto alle bassure, alle seduzioni insidiose; così il lupo, in quanto vede al buio, è analogo all'aquila . Nel Don Chisciotte i segni cessano di corrispondere alle cose, e a Francesco Bacone cessano d'interessare le somiglianze oggettive ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] Francesco (1999), Dante e Byron: un incontro ravennate, in Letture classensi, ciclo curato da G. Padoan, Ravenna, Longo, 38 voll., vol. 28º (Momenti della fortuna di I. Le liriche di Carvajal e di Romeu Llull. II. La “Summa” diLupo de Spechio, in ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] del patrimonio lasciato da Gabriele Da Porto al figlio Francesco e ai due nipoti orfani di Bernardino. Da quell'anno il D. andò a lega. L'incendio dell'Arsenale e la comparsa di un lupo a Venezia introducono subito il motivo classico dell'evento ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] col dittico rusticano-mondano dei bozzetti teatrali di Caccia alla volpe e Caccia al lupo (1902) – quest’ultimo con Francesco (1981), Alla conquista della lingua letteraria, in I romanzi catanesi di Giovanni Verga. Atti del I convegno di studi ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] seguito soprattutto da scrittori e studiosi di letteratura popolare e di questioni sociali, da Francesco Dall'Ongaro a Caterina Percoto. Già della Genova dei quartieri popolari, ne La bocca del lupo, dove la storia stessa, quanto mai semplice, si ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] sepolti nella chiesa di S. Francesco.
Del D. sono note due mogli: la prima, Ildebrandesca, di cui non conosciamo la Script., 2 ed., VI, 2, a cura di M. Lupo Gentile, p. 110; Raccolta di scelti diplomi pisani, a cura di F. Dal Borgo, Pisa 1765, n. 4, ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] nella sua matronale bellezza ("intenta a vezzeggiare con un lupo cerviero"), nonché Ch. de Brosses che, nelle Lettres , mentre le morti di quasi tutti i vecchi amici (anche un altro figlio, Francesco, colonnello di fanteria, scomparve nel ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] fu vescovo di Senigallia e cardinale dal 1° dic. 1505) e due componimenti dedicati a Francesco Alidosi della famiglia dei signori di Imola ( parla del G. come di un letterato già scomparso da parecchi anni e di Clarelio Lupo, suo discepolo, come già ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] sociale: quella dei poeti è "una razza inquieta / di gente, che è scomparsa da quasi un'eternità", nel componimento che apre emblematicamente la raccolta, e il C. può confessare A Francesco Pastonchi quando scrisse la "Canzone dell'amicizia":"Non per ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] del Serenissimo Cardinale de' Medici Gran Duca di Toscana, ibid. 1587; Canzone in morte del Serenissimo Don Francesco Medici Gran Duca di Toscana, ibid. 1587; Descrizione delle pompe e feste fatte nella città di Pisa per la venuta della serenissima ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...