Luna
Lara Albanese
Il fascino del cambiamento
La Luna, il nostro unico satellite naturale, ha da sempre affascinato gli abitanti della Terra diventando la protagonista di tanti miti e leggende, oltre [...] a seguirle.
In passato erano associate alla Luna anche molte malattie, come l’epilessia, chiamata mal di luna (lupomannaro) e ancora oggi questo corpo celeste riappare in espressioni caratteristiche: se una persona è arrabbiata si dice che ‘ha ...
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Bernstein, Elmer
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 4 aprile 1922. Considerato uno dei maggiori autori di musica per il cinema, ha composto oltre duecento colonne sonore, [...] composto le colonne sonore di National Lampoon's animal house (1978; Animal house), An American werewolf in London (1981; Un lupomannaro americano a Londra), Trading places (1983; Una poltrona per due) e ¡Three amigos! (1986; I tre amigos). Ma vanno ...
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METAMORFOSI (dal gr. μεταμόρϕωσις "trasformazione"; ted. Verwandlung)
Nicola Turchi
È, conforme all'etimologia, la trasformazione di un oggetto in un altro e soprattutto dell'uomo in animale, in pianta, [...] corpo umano la medesima sorte che tocca all'animale. Un caso ben noto è quello del cosiddetto "lupomannaro" (v. licantropia) per cui l'anima di un lupo entra nel corpo di un uomo, specialmente nelle notti di plenilunio, e lo fa ululare e comportarsi ...
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REED, Ishmael
Fedora Giordano
Scrittore afroamericano, nato a Chattanooga (Tennessee) il 22 febbraio 1938. Dopo studi universitari irregolari, si unisce all'avanguardia intellettuale nera, nella quale [...] sul ruolo etico ed estetico dello scrittore afroamericano come un confronto di eroi da western in cui il nero cow-boy LupoMannaro Kid riesce ad avere la meglio per la sua magica capacità di manipolare linguaggio e realtà.
Di qui R. parte per ...
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MERLINI, Elsa (nome d'arte di Elsa Tscheliessnig)
Attrice, nata a Trieste il 26 luglio 1905. Uscita dalla Scuola di recitazione tenuta da Luigi Rasi a Firenze, esordì in teatro come attrice giovane nella [...] , la condussero rapidamente ai primi posti in compagnie primarie (Cimara-Tòfano, Merlini-Cialente, ecc.): se ne ricordano Zazà, Lupomannaro, Piccola città, La signora Morli, una e due, ecc. Ha recitato anche in veneziano neila compagnia di Cesco ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] si ritira in solitudine: la sua vita sembra davvero cambiata, e non in meglio. Chi mai vorrebbe giocare con un lupomannaro? Eppure non va tutto a rotoli: suo fratello è entusiasta della scoperta,
a scuola gli esercizi di ginnastica non sono più ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] leggende terrificanti e di credenze mistificatorie. Il fenomeno più importante in questo ambito è la superstizione relativa al 'lupomannaro', o licantropia, cioè la credenza che alcune persone possano trasformarsi nelle notti di luna piena (da cui ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] , 1986, La mosca), Joe Dante (The howling, 1981, L'ululato), John Landis (An American werewolf in London, 1981, Un lupomannaro americano a Londra) e Sam Raimi (Darkman, 1990) ‒ ma anche registi quali Ridley Scott (Alien, 1979), Carpenter (The thing ...
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The Blues Brothers
Alberto Farina
(USA 1980, colore, 130m); regia: John Landis; produzione: Robert K. Weiss per Universal; sceneggiatura: Dan Aykroyd, John Landis; fotografia: Stephen M. Katz; montaggio: [...] il mondo, consentendo a Landis di realizzare l'anno seguente il più personale An American Werewolf in London (Un lupomannaro americano a Londra). La morte prematura di John Belushi, avvenuta nel 1982, contribuisce a conferire al film uno status ...
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Landis, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 3 agosto 1950. Giovanissimo esordiente all'inizio degli anni Settanta, nel periodo della cosiddetta [...] del cinema contemporaneo, a cui L. ha fatto seguire altri due notevoli film: An American werewolf in London (1981; Un lupomannaro americano a Londra) e Trading places (1983; Una poltrona per due). L'uno, omaggio al film horror, 'riletto' con grande ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...
mannaro
agg. [voce di origine merid., continuazione di un lat. pop. (lupus) *hominarius, der. di homo -mĭnis «uomo»]. – Nell’espressione lupo m.: v. lupo e cfr. licantropo.